Cronaca / Lecco città
Giovedì 19 Aprile 2018
Il premio intitolato
ad Alberto Passerotto
La borsa di studio ricorda lo storico direttore di Api
scomparso nell’estate 2016, assegnata a Luigi Rovelli
Tra le borse di studio che ieri sono state ufficialmente consegnate agli studenti vincitori, per la prima volta è stata assegnata quella intitolata ad Alberto Passerotto, storico direttore Api scomparso nell’estate 2016.
L’istituzione del premio da 2.000 euro rivolto agli studenti iscritti al primo anno della laurea triennale in Ingegneria della Produzione Industriale e assegnata sulla base del voto di maturità e sul punteggio ottenuto al Test On Line per l’ammissione al Politecnico di Milano, era stata annunciata il giugno scorso in occasione dell’assemblea generale dell’associazione di via Pergola.
Nella circostanza, erano state la moglie Angela e la figlia Tiziana ad annunciare, non senza commozione, l’istituzione della borsa di studio, consegnando simbolicamente la relativa busta al prorettore Manuela Grecchi.
Passerotto, che ha vissuto in Api per 36 anni, ha sempre considerato questa realtà come una famiglia e, negli anni del suo operato, ha voluto fortemente la presenza del Politecnico di Milano a Lecco.
«Una borsa di studio – ha notato il presidente Luigi Sabadini - è il modo migliore per ricordare e testimoniare l’impegno di Alberto Passerotto nel valorizzare la formazione tecnico-ingegneristica, fondamentale per lo sviluppo del tessuto economico e imprenditoriale del nostro territorio. Nella sua lunga carriera Passerotto si è molto prodigato per la realizzazione del Polo Territoriale lecchese e il conferimento di questa borsa di studio ad un nuovo studente rappresenta, soprattutto per la nostra Associazione e per la sua famiglia, una grande soddisfazione: ad essere premiato è infatti anche il suo grande impegno».
A vincere il premio è stato Luigi Rovelli, che ha espresso così la propria soddisfazione e gratitudine. «Sono lusingato da tanta attenzione verso noi giovani studenti. Un sincero ringraziamento va sicuramente all’Api di Lecco. Ritengo che tale borsa di studio sia uno stimolo per continuare con impegno e determinazione il percorso di studi che ho deciso di intraprendere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA