Cronaca / Lecco città
Mercoledì 28 Ottobre 2015
Il Papa a Milano
L’annuncio di Scola
e la gioia di Lecco
Grande evento La visita è in programma il 7 maggio
Il prevosto di Lecco: «Un onore per la nostra chiesa
Vorrei regalargli una copia speciale dei Promessi Sposi»
Il Papa a Milano il 7 maggio. Lo ha annunciato il “lecchese” Scola, cardinale e arcivescovo di Milano. Quale guida della Chiesa Ambrosiana, Angelo Scola ieri, nel corso dell’incontro del Patriarca dei Maroniti Bechara Boutros Rai con i sacerdoti ambrosiani. L’evento si inserisce nell’Anno Giubilare indetto dal Santo Padre e, per citare Scola, «ci aiuta a meglio comprendere e attuare lo scopo della Visita pastorale in atto nella nostra Chiesa».
Le reazioni
Anche il prevosto e decano di Lecco monsignor Franco Cecchin si unisce alla gioia del suo arcivescovo: «È una cosa bellissima. Il Papa era stato invitato per l’Expo ma non riuscì ad arrivare e mandò un messaggio notevole in collegamento con la sua enciclica “Laudato sì”. È un grosso onore, per la nostra chiesa, ma anche una grande responsabilità. Se possibile, suggeriremo di poter dargli qualcosa che ricordi al Papa la nostra terra. Non abbiamo la presunzione di invitarlo alla Canonica del buon Curato di Chiuso, ma sicuramente vogliamo dargli un cenno del romanzo a lui molto caro». È stato, infatti, proprio Papa Francesco a dire che i Promessi Sposi sono stati uno dei libri più fecondi nella sua crescita umana e spirituale. «Avevo cercato di donargli un’edizione significativa dei Promessi Sposi, chiedendo più volte di andare a Roma, nella chiesa di Santa Marta. Ma lì possono avere accesso soltanto i preti della Diocesi di Roma e chi compie i 50 anni di sacerdozio. Io ne ho “soltanto” 46 anni, ma, al di là di questo, non mollo. Ci proverò ancora». Infatti per monsignor Cecchin è fortissimo il desiderio di portare un pezzo della storia culturale di Lecco al Papa. «È il desiderio da parte nostra se non di ospitarlo, cosa che vedo difficile, certamente di fargli dono di questa edizione che gli ho riservato».
Da parte sua, poi, il vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla ha voluto commentare la bella notizia se non con due parole: «Gioia e responsabilità». Il che esprime la felicità anche della comunità lecchese nell’accogliere il Santo Padre ma anche la grande responsabilità che tutto il clero ambrosiano sente sulle proprie spalle per la preparazione di un evento così complesso e per certi versi storico.
Monsignor Rolla
«La notizia è ufficiale solamente da oggi – ha commentato ieri il vicario Rolla – e a tutt’oggi rimane tutto da inventare per l’abbraccio al Papa. Anche in funzione di quello che potrà fare la Zona Pastorale III per questo evento». Il che significa che anche i sacerdoti lecchesi saranno in qualche modo coinvolti nella preparazione di questa data storica. Non a caso Scola ha annunciato che il Consiglio Episcopale Milanese si riunirà questa mattina per dare avvio alla preparazione di questo evento: «Tutti insieme – sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli laici – per intercessione della Madonnina, che dall’alto del nostro Duomo ci custodisce, chiediamo a Dio la grazia della conversione perché la visita papale sia per tutti segno tangibile della presenza amorosa di Gesù, morto e risorto per noi».
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