
Cronaca / Lecco città
Lunedì 28 Aprile 2025
Il lunapark di Lecco chiude col sorriso: «Abbiamo visto tornare le famiglie»
Lecco
«Abbiamo visto tornare le famiglie e la bella gente». È un bilancio entusiasta quello tracciato da Carlo Contiero, portavoce del comitato organizzatore del lunapark di Lecco, nell’ultimo pomeriggio di attività delle giostre. Per la prima volta il tradizionale lunapark di Pasqua si è svolto nella nuova area eventi, creata lì dove prima c’era il campo cinque del Bione attraverso un investimento di 50mila euro sostenuto congiuntamente da Comune e gestore del centro sportivo. «Avere a disposizione – sottolinea Contiero – un’area unica con un ingresso principale in cui collocare tutto il lunapark è stato un grande vantaggi».
In tutto le attrazioni a disposizione di lecchesi e visitatori sono state quaranta. «Da alcuni anni – prosegue il portavoce dei giostrai – i lunapark, così come i centri delle città e le stazioni ferroviarie, vivono il problema della baby gang. Questa volta abbiamo investito molto sul tema della sicurezza e ci siamo appoggiati ad un’agenzia specializzata. È stata una svolta. Fin da subito abbiamo visto l’efficienza del loro personale: chi si comportava male non entrava, i più scalmanati venivano accompagnati all’uscita. Non entravano biciclette né monopattini. Questo ha permesso il ritorno delle belle comitive. La città ha risposto molto bene».
La manifestazione è stata pubblicizzata su tutto il territorio provinciale attraverso la distribuzione di 60mila volantini a cui erano allegati una serie di sconti. «Il lunapark è stato un valore aggiunto per l’area di Rivabella. – conclude Contiero – Tante persone entravano dall’ingresso posto sul lato della passeggiata, compravano qualcosa al chiosco e poi riprendevano il loro giro. In generale abbiamo ricevuto diversi apprezzamenti e raccolto opinioni positive da parte dei clienti. Auspico che quest’area sia riconfermata per i prossimi anni. Noi cercheremo di migliorare la nostra offerta ancora di più».
Dopo la mattinata dedicata ai ragazzi disabili, negli scorsi giorni il lunapark ha accolto anche gli ospiti di una casa - famiglia lecchese. «Più ordine e più sicurezza: questa la sintesi dell’edizione 2025 del lunapark allestito a Rivabella. – sottolinea Giovanni Cattaneo, assessore all’attrattività territoriale - Tutti hanno potuto constatare il maggior ordine di avere tutte le attrazioni all’interno di un’area chiusa, con un buon servizio di vigilanza, con grande attenzione da parte degli operatori a lasciare tutto in ordine. Il nuovo parcheggio comunale ha fatto il resto: più facile accedere e nessuna situazione di pericolo. Le famiglie e i più giovani si sono divertite: ora attendiamo le proposte di altri soggetti per organizzare attività nello spazio dedicato agli eventi. Ringrazio tutti gli operatori del lunapark, come in tutte le cose ci sono alcuni aspetti su cui si può migliorare ma do atto che c’è stata una grande capacità di collaborazione. Un ringraziamento alle forze dell’ordine che hanno contribuito al monitoraggio della zona e ai residenti e commercianti di piazza delle Nazioni che hanno trovato il modo di convivere con le abitazioni mobili».
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