Cronaca / Lecco città
Domenica 30 Luglio 2017
Il Lecco guarda
un po’ troppo a sinistra
La partita con la Folgore ha mostrato una squadra compatta e con interessanti individualità. A voler essere pignoli una pecca si trova : i blucelesti giocano poco sulla catena di destra dove manca qualcosa
Un’amichevole che ha mostrato pregi e difetti di un cantiere in allestimento.
Buona la compattezza di squadra, ottima la voglia dei “senatori” di “far entrare” nel gioco i giovani. E buone alcune individualità che hanno già brillato di luce propria. Da Mureno, quinto di sinistra (all’occorrenza può fare anche il terzo di difesa), a Bertani (attaccante), da Scaglione (difensore) a Meyergue (nell’inedita veste di seconda punta).
La squadra, al di là delle valutazioni estemporanee e limitate all’amichevole, ha mostrato una buona compattezza: non ha mai concesso spazi né varchi dove infilarsi. «L’organico – spiega il diesse Gizzarelli - l’abbiamo impostato per questo. Con in più, molta sinergia nei ruoli e nei cambi. La sana concorrenza nei vari ruoli è importante. E mi sembra che si intraveda qualcosa in questo senso. E la compattezza è figlia di questi discorsi».
C’è una pecca evidente. La fascia destra. I pezzi migliori sono tutti a sinistra, sia giovani che vecchi, almeno a centrocampo. E per ora a destra non si intravede una linea di sicuro affidamento: «Lì stiamo lavorando –ammette Gizzarelli - Innanzitutto il 1999 (Lora) è un ragazzo alla prima esperienza. Niente di nuovo: sappiamo che i ’99 escono da campionati giovanili, Primavera, e devono prendere passo e sintonia con quello che significa giocare con i grandi. Chiaramente si stanno impegnando per assimilare le richieste del mister».
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