Il lecchese Sangalli nominato arcivescovo da papa Francesco

Il lecchese Samuele Sangalli è stato nominato da papa Francesco Vescovo di Zella, città della Tunisia.

Nato a Lecco nel 1967, Sangalli è stato ordinato presbitero dal cardinale Carlo Maria Martini. Prima come diacono, poi da presbitero, è stato assistente spirituale dal 1992 al 1997 presso la comunità di recupero dalla tossicodipendenza “Alleluia”, gestita a Milano dai Padri Camilliani. Nello stesso periodo, ha insegnato religione cattolica presso il Liceo Classico Zucchi di Monza ed è stato Collaboratore pastorale nella Parrocchia di Bruzzano. L’inizio di una lunga carriera ecclesiale e universitaria nell’ambito filosofico. Dal 2005 è Membro dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dal 2014 è Membro dell’Ordine Francescano Secolare.

Autore di numerose pubblicazioni, è Docente presso l’Istituto di Antropologia, e Direttore della Scuola “Sinderesi” di formazione alla cittadinanza attiva presso il Centro Alberto Hurtado, appartenenti alla Pontificia Università Gregoriana a Roma. E’ anche Docente titolare dei Corsi liberi di Etica delle professioni nel Dipartimento di Scienze Politiche presso la “LUISS” di Roma. Già Officiale presso la Congregazione per i Vescovi, Samuele Sangalli il 25 aprile 2023 era stato nominato da Papa Francesco Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, il Pontefice lo aveva nominato Segretario Aggiunto presso la medesima Sezione dello stesso Dicastero, con incarico di Responsabile dell’Amministrazione.

Sangalli in più occasioni è tornato a Lecco in veste di esperto di temi legati all’etica. Nel 2017 era stato protagonista di una partecipata serata al campus universitario insieme al procuratore Nicola Gratteri.