Il futuro dei bus? Divisi tra stazione e l’area del Broletto

L’hub Le parole di Galli, a capo dell’Agenzia trasporti: «Tutti i pullman non posso più stare dove sono ora» Via Sassi? «È troppo piccola, ok per l’accesso pedonale»

Lecco è una città difficile urbanisticamente parlando e individuare aree adatte all’interscambio tra treni, pullman e auto è complicato. Ma una cosa è certa: «Dobbiamo rimanere intorno alla stazione – ha spiegato il presidente Galli – l’intenzione del Comune, sulla quale siamo d’accordo, è di mettere a nord della stazione i bus diretti verso la Valsassina, mentre a sud, ovvero in piazza Stazione, i bus diretti a Como e Bellagio. In verità i progetti che riguardano le aree di via Balicco, se queste dovranno essere individuate, sono di competenza comunale. Certo è che tutti quei pullman in piazza Stazione non possono starci. Pensiamo a quel che succede quando c’è uno sciopero o un’interruzione della linea con i pullman sostitutivi che vanno a sommarsi a quelli di linea. Diventa ingestibile, quell’area».

Tradotto: va bene pensare come causare meno “danni” possibili ai residenti di qualsiasi via intorno alla stazione, però lì tutti i bus non ci possono stare. «I bus hanno difficoltà sia nella sosta che in ingresso e in uscita. È un piazzale, tra l’altro, molto piccolo rispetto ad altre stazioni come quella di Varese, da cui provengo. Il decentramento è necessario e va indirizzato verso le direttrici scelte: via Balicco la vediamo per i pullman della Valsassina mentre per Como e Bellagio, vediamo più l’area di piazza Stazione».

E via Sassi, il parcheggio? Non può essere sfruttato, come hanno proposto i residenti di via Balicco, per creare un hub dei pullman? Il presidente dell’agenzia Tpl Giovanni Stefano Galli lo esclude: «Purtroppo è un’area abbastanza piccola per dei bus e insiste sempre su un marciapiede non adeguato. Non altrettanto però per l’accesso pedonale. So che il Comune di Lecco sta pensando in quella zona la creazione di un collegamento con la stazione, di tipo pedonale. Bisognerebbe chiedere all’amministrazione comunale cosa intenda fare, ma è interessante un accesso diretto alla stazione da via Sassi fino al primo binario della stazione. Sicuramente per non far percorrere a una fiumana di gente il marciapiede di cui parlavamo prima e per non passare in mezzo ad autobus e taxi, l’accesso diretto da via Sassi sarebbe una buona soluzione».

Ma se in via Balicco, per ora nella via e non nell’area verde ancora da espropriare, sosteranno in via definitiva le linee per la Valsassina (e non solo), dovranno essere create pensiline, paline per gli orari e tutto il resto. Il direttore Daniele Colombo conferma: «Certamente ma questa operazione non necessita di tantissimi soldi. Nella mobilità del domani comunque i luoghi di attesa sono importanti e abbiamo già destinato un bando per i luoghi d’attesa in quella via. Con 10-12mila euro può essere realizzata una nuova fermata, con opere murarie annesse da realizzare. Alcune domande di contributo sono già state presentate dal Comune di Lecco e abbiamo stanziato per tutta l’agenzia un milione di euro sulle province di Como-Lecco-Varese per accompagnare le amministrazioni a queste realizzazioni. E non dimentichiamo che tutte le amministrazioni stanno acquistando mezzi elettrici per cui in sosta lì non avremo i vecchi mezzi diesel che inquinano, ma mezzi elettrici».

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