Cronaca / Lecco città
Mercoledì 18 Novembre 2015
Il fratello prete: «Un miracolo»
Nei mesi scorsi era stato “avvisato”
Il racconto di don Enrico: il proiettile penetrato nei tessuti molli evitando la spina dorsale
Lecco
Don Enrico Parolari, fratello di padre Piero, insegnante al Seminario di Venegono, residente a Seveso, è stato il primo ad apprendere la notizia del ferimento del congiunto. E lo ha saputo da un altro lecchese, padre Giampaolo Gualzetti, missionario in Bangladesh del Pime anch’egli e fratello di Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana: «Mi ha avvisato lui intorno alle 4,30 di ieri notte, ma io non mi sono svegliato subito. Per cui la notizia l’ho appresa quando mi ha richiamato intorno alle 5 del mattino. E quindi ho cominciato ad avvisare i miei familiari. Fortunatamente i segnali sono sempre stati positivi. Il problema è l’emorragia ma hanno confermato che è fuori pericolo».
Per don Enrico non ci sono dubbi: «È un miracolo. Se si salva e non ha gravi conseguenze, direi proprio che si tratta di un miracolo. Neanche a volerlo si può colpire una zona tanto sensibile del corpo senza lasciare danni: c’è una bassissima probabilità, io direi meno dello 0,1 per cento, che dei proiettili attraversino il collo nella parte muscolare e nei tessuti molli della nuca senza toccare spina dorsale né cervello. Sembra proprio che non ci sia nessun tipo di danno al midollo osseo né tantomeno al cervello che non è stato colpito».
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