Cronaca / Lecco città
Martedì 24 Ottobre 2023
I torrenti, futuro della città
Sondaggio sul piano d’azione
Si avvicina la fase finale del percorso pubblico Due incontri al Politecnico
Si avvicina la fase decisiva del percorso che porterà, entro la fine dell’anno, alla firma del “Contratto di Fiume” di Lecco: giovedì 26 ottobre e martedì 7 novembre 17.30 si terranno presso il Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco gli ultimi due tavoli partecipativi volti alla stesura del piano di azione, nel quale saranno indicati gli interventi prioritari che verranno effettuati nei prossimi tre anni.
Per favorire una più ampia partecipazione possibile al percorso, l’amministrazione comunale ha elaborato un sondaggio pubblico volto a raccogliere le priorità della cittadinanza in merito agli obiettivi del piano che verrà elaborato. Coloro che desiderano contribuire con la loro opinione, possono compilare il questionario anonimo disponibile a questo collegamento fino al prossimo 23 ottobre. Per informazioni sul sondaggio 0341 365798 - [email protected] oppure [email protected].
Promosso dal Comune di Lecco, con Legambiente Lecco, Impresa Sociale Girasole e con il contributo di Fondazione Cariplo, il progetto “Corridoi Blu: i Fiumi come Bene Comune” si pone come obiettivo la riqualificazione del territorio fluviale, attraverso azioni concrete assunte di comune accordo. In questa ottica, lo scorso 8 settembre è stato sottoscritto il documento di intenti che ha definito gli assi strategici condivisi.
Così l’assessore all’Ambiente del Comune di Lecco Renata Zuffi: «Il piano d’azione che andiamo a realizzare insieme è il frutto di una vera partecipazione, capace di dare voce ai diversi interessi ambientali, sociali ed economici che attribuiscono al sistema idrico minore un valore irrinunciabile.Nel contratto i fiumi saranno pensati non solo come una risorsa idrica e ambientale della quale vivere, ma soprattutto con la quale coesistere. Solo così i corsi d’acqua torneranno a essere vissuti come soggetti, con i quali interagire, perché dotati di una loro personalità, magari in futuro anche giuridica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA