Cronaca / Lecco città
Giovedì 02 Gennaio 2025
I Gamma da Lecco in Patagonia: oggi
la partenza verso il Cerro Pollone
È fissata oggi la partenza della spedizione dei Gamma verso l’inviolata parete ovest del Cerro Pollone, montagna di 2.579 metri che si trova in Argentina, nel gruppo montuoso del Cerro Torre e del Cerro Fitz Roy. I nomi I componenti della spedizione sono Manuele Panzeri (guida alpina dal 2005, nel Soccorso Alpino dal 1988), Cristian C an Cristian Candiotto (guida alpina dal 2017, nel Soccorso Alpino dal 2006) e Gualtiero Pontiggia, nel Soccorso Alpino dal 2020. Tutti, ovviamente, aderenti all’associazione lecchese dei Gamma. Insieme a loro, il videomaker Mattia Trabucchi. La parete ovest del Cerro Pollone, è alta 800 mt, non è mai stata salita nella sua direttiva centrale. Il suo versante ovest inoltre è esposto ai venti estremi dello Hielo Continental , l’enorme calotta ghiacciale che attraversa da nord a diottosud, il confine tra Argentina e Cile. Questa particolare posizione geografica, nelle giornate di meteo instabile, rende molto difficile muoversi o scalare sulle pareti di queste montagne, che sono fortemente esposte alle severe condizioni ambientali di questa meravigliosa ziona montuosa della Patagonia.
La fase logistica della spedizione alpinistica, dopo il volo internazionale, prevede di raggiungere il Chalten, ultimo paese ai piedi delle montagne. Da lì, con alcuni giorni di cammino a piedi, sui ghiacci del ghiacciaio Marconi, ci si porta alla base del versante ovest della montagna, trasportando in varie tappe tutto il materiale occorrente alla scalata e a montare un piccolo campo base sul ghiacciaio al fine di permettere alla squadra di restare in zona per le settimane utili alla scalata o in attesa delle condizioni metereologiche più adatte alla scalata, dell’inviolato versante ovest del Cerro Pollone.
«Abbiamo deciso di intraprendere questa impresa perché alla base c’è tra noi una grande amicizia - spiega Cristian Candiotto ai microfoni di Unica Tv - e ovviamente tanta stima reciproca e passione per la montagna. Del resto, la Patagonia è un posto in cui possiamo ancora divertirci e trovare la nostra dimensione. La scelta di un itinerario nuovo in fondo è proprio per conciliare amicizia, avventura e tutto ciò che può accadere in una simile spedizione».
«Arriviamo lì con l’aereo - sono invece le parole di Manuele Panzeri - poi mezzi pubblici fino al paese del Chalten e da lì ci sposteremo di nuovo per arrivare a Pietra Fraile, campo base noto in Patagonia dove sono stato molte volte. Quindi, il trekking per arrivare sotto la parete durerà un paio di giorni e se il meteo sarà favorevole inizieremo a scalare la parete. L’abbiamo studiata programmata esaminata: il pilastro che andiamo a fare è lungo dai 700 ai 900 metri». Chiosa Candiotto: «Mi aspetto tanto divertimento e tanta avventura. Ovviamente con il giusto buon senso».
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