I ferrovieri fanno sciopero

Giovedì treni solo a singhiozzo

Precettati lo scorso 9 dicembre per Sant’Ambrogio, l’Immacolata, l’Artigiano in Fiera, i ferrovieri recuperano lo sciopero a partire da mercoledì a mezzanotte e per tutta la giornata di giovedì 17 dicembre.

Si annuncia una giornata di fuoco, con praticamente nessun treno in circolazione, visto che a indirlo sono le sigle Filt-Cgil, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Fast-Ferrovie, Ugl-Trasporti e Or.Sa, praticamente i più rappresentativi del personale Trenord. Lo sciopero durerà fino alle 21 di giovedì sera, saranno coinvolti i treni regionali, suburbani ed a lunga percorrenza, che potranno subire variazioni e cancellazioni. Sono coinvolti anche i collegamenti con gli aeroporti, da Milano Cadorna e Centrale a Malpensa e da Malpensa a Bellinzona: sono previsti dei bus sostitutivi per queste tratte. Sono previste delle fasce orarie di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, pertanto circoleranno i treni con partenza dalle 6 e con arrivo a destinazione entro le 9 e i treni in partenza dalle 18, sono inoltre garantiti i treni già partiti o con partenza prima della mezzanotte e con arrivo entro 1 ora. Lo sciopero è stato indetto per alcune rivendicazioni: «Turni del personale mobile non conformi all’accordo sottoscritto in occasione della stipula del contratto aziendale Trenord e delle condizioni logistiche collegate e problematiche relative al settore della manutenzione materiali rotabili riconducibili all’organizzazione del lavoro; corretto inquadramento del personale addetto al settore commerciale», spiega Adriano Coscia, segretario regionale dell’Orsa.