Cronaca / Lecco città
Domenica 19 Giugno 2016
Goretti & c. cedono nel finale
Sono sesti in Coppa del Mondo
Lecco: il quattro senza pesi leggeri nella prova di Poznan ha mostrato di dover lavorare sugli ultimi metri di gara
Coppa del Mondo in salita per il quattro senza pesi leggeri di Martino Goretti, sesto in finale dopo aver superato bene batterie e semifinali.
Nell’ultima giornata di gare di Coppa del Mondo, con l’Italia presente in sette finali nelle specialità olimpiche, la nazionale del ditti La Mura conquista due medaglie: argento nel quattro senza senior e bronzo nel doppio pesi leggeri maschile. Troppo poco, visto che siamo ormai in clima olimpico. Sesto posto, molto lontano dal podio, invece, il quattro senza pesi leggeri di Stefano Oppo, Martino Goretti, Livio La Padula e Giorgio Tuccinardi i quali, nella prima metà di gara, hanno lottato per le prime posizioni. Superato i mille metri hanno subìto l’aumento vertiginoso del ritmo di gara da parte della Nuova Zelanda, della Danimarca e della Gran Bretagna che si sono aggiudicate, nell’ordine, le tre medaglie in palio.
Sesto posto anche per il due senza senior maschile di Domenico Montrone e Giovanni Abbagnale che sta cercando in tutti i modi di essere all’altezza della barca qualificata per Rio l’anno scorso da Niccolò Mornati (ora sospeso dall’antidoping e in attesa di giudizio)e Vincenzo Capelli. Ma seguiamo la finale di Goretti. Tutti equipaggi che vanno a Rio e, quindi, Poznan serviva per testare la propria velocità. L’Italia in questi giorni ha dimostrato di poter essere nel gruppo di testa. Dopo una partenza veloce e regolare la barca azzurra è punta a punta con la Francia nei primi trecento metri. Una lotta che vede di li a poco i transalpini prendere la testa della gara e passare primi ai 500 metri seguiti dalla Danimarca e dalla Gran Bretagna con la barca italiana sesta ma ancora in contatto con le battistrada. A mille metri le posizioni non cambiano e l’Italia dalla sesta posizione transita in quinta. Al passaggio dei 1500 metri col ritmo già aumentato, la Nuova Zelanda è prima seguita sempre dalla Gran Bretagna e dalla Danimarca mentre, alle loro spalle, la lotta per il quarto posto è ancora incerta tra Francia, Germania e Italia. Sul finale il ritmo di gara sale ancora e in questo vortice la barca azzurra non riesce ad aumentare la velocità e si stacca. Da qui alle Olimpiadi occorrerà lavorare sulla tenuta.
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