
Cronaca / Lecco città
Domenica 18 Novembre 2018
Gomme invernali o catene
E’ scattato l’obbligo
Dal 15 novembre In vigore l’ordinanza che prevede di montare pneumatici invernali o di avere in auto le catene per evitare di costituire intralcio alla circolazione nell’evenienza di nevicate su tutte le strade provinciali
La data “fatidica” è arrivata anche quest’anno: tutti gli automobilisti che si muovono sulle strade provinciali – e in altri tratti della rete lecchese – sono tenuti a partire da ieri ad avere sulle loro auto un treno di pneumatici invernali (o “all season”, prestazionali anche nei mesi freddi) oppure le catene da neve pronte da montare.
Da qualche anno a questa parte, infatti, anche la Provincia di Lecco ha deciso di adeguarsi a una linea diventata prevalente in molti territori del Nord, introducendo l’ordinanza – emanata per la prima volta nel 2015 e poi automaticamente rinnovatasi di anno in anno il 15 novembre – con cui impone a chi circola sulle strade di sua competenza l’utilizzo di ausili adeguati in caso di nevicate.
Incertezza spazzata via
Quindi, o le gomme adatte o le catene, per evitare di costituire intralcio o rischio alla circolazione nell’evenienza di abbondanti nevicate su tutte le strade provinciali.
«Tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli (che in questo periodo possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto, nda), che nel periodo dal 15 novembre al 15 aprile transitano su tutta la rete viaria di competenza di questo ente devono essere muniti di pneumatici invernali, ovvero devono avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio», ha evidenziato nell’ordinanza il dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture della Provincia di Lecco, Angelo Valsecchi.
Come hanno precisato a Villa Locatelli, questa decisione «è stata presa per uniformarsi alle altre province confinanti ed evitare qualsiasi problema agli automobilisti lecchesi nel momento in cui varcano i confini provinciali. Si tratta di un provvedimento necessario per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei servizi di emergenza: occorre infatti evitare che i veicoli in difficoltà possano produrre blocchi alla circolazione, rendendo di conseguenza difficoltoso, se non impossibile, il servizio di sgombero neve».
Fino al 2015, infatti, questo tipo di ordinanza era in vigore solo in alcune delle province limitrofe e questo ingenerava incertezza e un po’ di confusione negli utenti della strada, che appena superato il confine rischiavano inconsapevolmente di diventare trasgressori e di essere multati.
Dunque, la misura riguarda arterie che si ramificano in tutta la Provincia di Lecco, con obblighi anche su altri tratti, come quelli di competenza di Anas.
SS 36 e variante di Morbegno
In questo caso, il riferimento è in particolare alla SS 36 sul raccordo Lecco-Valsassina da Lecco (km 0) a Ballabio (km 9.15) e alla statale 38 Variante di Morbegno da Colico allo svincolo di Tartano. Ci sono altri due tratti che interessano da vicino gli utenti della strada lecchesi: è il caso del tratto della stessa SS36 dal Trivio di Fuentes al confine di Stato (per una cinquantina di km) e della SS38 dello Stelvio, sempre dal Trivio fino a Bagni Vecchi.
In questi casi, ha ricordato Anas, l’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale e si estende al di fuori del periodo previsto in caso di precipitazioni nevose, formazione di ghiaccio o fenomeni di pioggia ghiacciata.
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