Gomme invernali o catene a bordo:
da oggi scatta l’obbligo

Da oggi, 15 novembre, entra in vigore l’obbligo degli pneumatici da neve o delle catene a bordo dei veicoli. E così, in questi giorni c’è stata davvero la corsa al cambio gomme, mentre i ritardatari potranno giocarsi l jolly delle catene a bordo. Non dimentichiamo che gli pneumatici sono tra i principali strumenti di sicurezza quando si tratta di veicoli in genere. Rappresentando l’elemento di contatto tra la strada e la vettura, quindi è importante poter avere a disposizione sempre le gomme giuste in funzione del periodo dell’anno in cui ci si trova a guidare. Proprio per questo il 15 novembre scatta per legge l’obbligo che costringe all’abbandono delle gomme estive, ormai non più adatte ad affrontare tratti stradali condizionati da scarsi livelli di aderenza, a causa delle condizioni meteo rigide. Ma non sempre è così, perché le nevicate - a eccezione dei luoghi di montagna - si vedono sempre meno, e proprio per questo in caso di cattivo tempo improvviso l’utente è pronto a far fronte al possibile disagio. Per saperne di più ci siamo rivolti a un esperto, uno che le gomme le conosce per lavoro: Enrico Maria Zucchi della Az gomme di Mandello. «Quando si parla di gomme invernali si intende quella tipologia di pneumatici caratterizzati da un disegno del battistrada specifico, con solchi più profondi, utile a estrarre e drenare un maggior quantitativo d’acqua in caso di pioggia - spiega Zucchi -. Gli pneumatici invernali sono dotati anche di mescole più morbide rispetto alle gomme estive, in grado di assicurare una migliore aderenza anche in caso di temperature dell’asfalto molto fredde».

Cosa c’è in alternativa alle gomme invernali? «Esistono alternative che si possono adoperare sulle gomme non catenabili, che spesso sono per vetture sportive. Tuttavia risultano meno efficienti e quindi non altrettanto sicure. Si tratta dei “ragni ” e delle “calze”. I primi una volta montati non sporgono nella parte interna del pneumatico, però non sono in grado di assicurare lo stesso grip delle catene o del pneumatico invernale che copre tutto il piano d’appoggio; le calze, invece, sono più sottili e perciò non creano problemi di ingombro intorno alla ruota, ma proprio per via della loro leggerezza hanno la tendenza svolazzare con il rischio di impigliarsi nelle parti meccaniche presenti all’interno della ruota».

Per coloro che non vogliono andare dal gommista due volte l’anno per il cambio l’opzione delle gomme quattro stagioni. Questi pneumatici permettono di circolare tutto l’anno, ma non significa che offrano le migliori prestazioni possibili in tutte le condizioni atmosferiche, anche perché si tratta di un compromesso tra lo pneumatico da neve e quello estivo.

In agguato ci sono anche le sanzioni per chi non rispetta la legge. Chi, nel periodo e nelle zone in cui è obbligatorio l’utilizzo di gomme da neve, e nella nostra provincia ci sono diverse aree interessate, dovesse circolare senza, è punibile con una sanzione pecuniaria, di ammontare diverso a seconda del tipo di strada percorsa. Si va da 41 a 169 euro per chi circola nel centro urbano; da 85 a 338 euro fuori dal centro urbano; da 80 a 318 euro se si è sprovvisti di gomme e catene da neve in autostrada. Ma non dimentichiamo che oltre alle multe può scattare anche il ritiro del libretto.

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