Giacomo Poretti inaugura il Lecco film fest 2024

Con l’anteprima di lunedì 1 luglio, si apre ufficialmente la quinta edizione del Lecco Film Fest, promossa da Confindustria Lecco e Sondrio, organizzata da Fondazione Ente dello Spettacolo e curata da Angela D’Arrigo.

Il festival si svolgerà nelle piazze della città ed al Cinema Nuovo Aquilone da domani a domenica 7 luglio. “Signora libertà” è il tema che caratterizzerà i tanti appuntamenti del festival. L’edizione 2024 vedrà la presenza di registi, attori e personaggi della cultura nazionale; tra questi citiamo Margherita Buy, Giacomo Poretti, Alice Rohrwacher, Barbara Ronchi, Riccardo Milani, Vinicio Marchioni, Luciano Fontana direttore del Corriere della Sera. Sono solo alcuni dei 50 ospiti che arriveranno in città per dare corpo agli oltre 34 eventi e alle 16 proiezioni cinematografiche. Insomma, anche quest’anno Lecco sarà al centro dell’attenzione nazionale per un evento che non è solo una sfilata di star, ma una riflessione profonda, attraverso proiezioni e dibattiti.

Domani alle 21 vi sarà l’anteprima con un evento che introdurrà al tema del festival e che sarà l’inizio del fil rouge di tutti gli appuntamenti. Giacomo Poretti presenterà la proiezione di “Un condannato a morte è fuggito”, film del 1956, considerato uno dei più grandi capolavori del regista francese Robert Bresson. Il film, basato su una storia vera, narra la storia di un prigioniero francese che prova a evadere da un carcere tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Sarà un’opportunità per il pubblico di scoprire o riscoprire un capolavoro del cinema francese e di esplorare le sue implicazioni storiche e umane sotto la guida di un narratore come Poretti. La cerimonia di inaugurazione si svolgerà martedì 2 luglio alle ore 18 nel cortile della Canonica, in Piazza Cermenati. Parteciperà Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici - Premi Nastri d’Argento. A seguire alle 19 in Piazza XX Settembre, per la rassegna “Cinematografo incontra”, si potrà ascoltare l’attore Vinicio Marchioni. Con Federico Pontiggia, della Rivista del Cinematografo, presenterà il suo romanzo “Tre notti” (Rizzoli). Alle ore 20 nel Cortile della Canonica vi sarà l’incontro intitolato “Nascita di un cult: dietro le quinte di “Lo chiamavano Trinità”. Si tratta di un approfondimento sul cinema del passato ed in particolare di “Lo chiamavano Trinità”, il film cult del genere spaghetti western uscito nel 1970, interpretato dai celebri attori Terence Hill e Bud Spencer, diventato un fenomeno di culto per il suo mix unico di azione, comicità e western spaghetti. Il film ha goduto di un grande successo commerciale in Italia e all’estero e in quest’occasione si scoprirà il dietro le quinte con Italo Zingarelli, presidente di Rocca delle Macìe, monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e il giornalista Giacomo Mojoli. Alle 21 al Cinema Nuovo Aquilone sarà proiettato il film “Lo chiamavano Trinità” di E.B. Clucher, con introduzione di monsignor Davide Milani. Gianfranco Colombo

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