Cronaca / Lecco città
Sabato 06 Ottobre 2018
Fusione Lario Reti Holding
C’è l’accordo all’unanimità
Le assemblee straordinarie delle quattro società coinvolte nel progetto hanno votato in modo compatto
È stato approvato all’unanimità dalle assemblee straordinarie delle quattro società coinvolte il progetto di fusione in Lario Reti Holding delle controllate patrimoniali idriche Idrolario, Adda Acque e Consorzio Olginate Valgraghentino. Entro dicembre 2018 dovrebbe avvenire la conclusione dell’iter burocratico con l’atto di fusione definitivo. L’obiettivo perseguito dal progetto di fusione è la riunificazione in unico soggetto della gestione del Servizio Idrico Integrato e della proprietà delle reti e degli impianti. Il tutto per poter dotare la provincia di Lecco e il suo servizio idrico integrato di uno strumento più agile per effettuare tutti i lavori di ammodernamento e gestione di acquedotti, tubature e gestione del ciclo idrico.
Il progetto di fusione viene da lontano e non è certo nato ieri, anche se il passaggio formale di ieri è stato necessario con l’approvazione all’unanimità dei soci delle quattro società. Prima il progetto era stato approvato dagli organi amministrativi ed era stato discusso nei consigli di tutti i comuni soci di Lario Reti. Entro dicembre si prevede quindi l’incorporazione in Lario Reti Holding S.p.A. delle tre società patrimoniali idriche. L’operazione, naturalmente, è conforme agli obblighi introdotti dal Testo unico società a partecipazione pubblica (approvato con d.lgs. 175/2016 e modificato con d.lgs. 100/2017) che prevede la razionalizzazione, anche mediante fusione, delle società che svolgono attività simili a quelle svolte da altre società partecipate dagli enti pubblici, il contenimento dei costi di funzionamento delle società e, in generale, l’aggregazione tra società pubbliche che svolgono attività di interesse generale consentite dalla legge. Facendo tutte riferimento a Lario Reti è stato quasi necessario unire le patrimoniali idriche alla società “madre”: «Abbiamo mantenuto fede all’impegno preso con l’Ufficio d’Ambito nel 2016 con l’affidamento del Servizio Idrico Integrato – riferisce Lelio Cavallier, presidente di Lario Reti Holding S.p.A. – cioè la riunificazione in un unico soggetto della gestione e della proprietà di reti e impianti del Servizio Idrico Integrato lecchese. Questo permetterà di evitare ridondanze e ridurre i costi di gestione, aumentando le possibilità di investimento e di miglioramento del servizio».
In futuro sono previste altre operazioni societarie, che vedranno l’ingresso in Lario Reti Holding dei rami lecchesi di Valbe Servizi e Asil, nonché del ramo idrico di Ausm Calolzio.
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