Furti nel rione di San Giovanni

E’ allarme furti nel rione di San Giovanni. Negli ultimi giorni ci sono stati vari tentativi sono stati messi a segno alcuni colpi in una palazzina nel tratto centrale di viale Adamello e in alcune case che si affacciano lungo via Plinio.

In un paio di casi i ladri sono riusciti ad entrare impossessandosi di soldi e qualche monile d’oro. Non si tratterebbe di grandi somme visto che ormai nessuno tiene più ingenti quantità di denaro in casa, ma il solo pensiero di ricevere la visita di malintenzionati sta mettendo in allarme molti residenti. Così come il pensiero di essere derubati di piccoli oggetti che hanno un grande calore personale.

Un altro furto sarebbe invece stato messo a segno domenica sera, tra le 19.30 e le 21 quando i padroni di casa erano fuori. Avanza l’ipotesi che ci sia un “palo” che controlla gli spostamenti di chi abita in zona, e che avvisa appena questi escono di casa così da poter entrare senza problemi scassinando la serratura con grande abilità e velocità senza dare nell’occhio. Ci sarebbero poi vari tentativi che fortunatamente non hanno avuto successo. A inizio gennaio, nella notte tra l’8 e il 9, i soliti ignoti avevano preso di mira la farmacia di San Giovanni in viale Adamello, nel mirino pure la farmacia Provasi nella centralissima via Roma, dove erano riusciti ad introdursi nei locali scardinando la saracinesca e portando via l’incasso della giornata.

Scattato l’allarme, i titolari si erano subito recati alla farmacia, ma i ladri erano già fuggiti con il bottino. Stessa dinamica applicata anche nelle farmacie di San Giovanni, in viale Adamello, e in quella di Castello in corso Matteotti. I ladri erano entrati nel cuore della notte scassinando saracinesche e ingressi. A marzo dello scorso anno era invece finita nel mirino dei ladri la zona di Chiuso, tra via alla Spiaggia e via del Sarto, nelle vicinanze di corso Bergamo. Tutti si erano trovati con dei fori nelle finestre, tanto che i ladri sono stati definiti “la banda del buco”. Due fori che sembrano una firma e che raccontavano di una banda organizzata, che sapeva come muoversi.