Fornitore offresi

Numeri in crescita

“Fornitore offresi” torna più ricco, frequentato e potenzialmente determinante per il sistema imprenditoriale del Lario.

Dal 2 al 4 febbraio il centro espositivo Lariofiere di Erba si accenderà nuovamente sulla manifestazione dedicata alle imprese che si occupano di subfornitura nel settore metalmeccanico e che da nove anni a questa parte trovano qui una vetrina di grandissima rilevanza.

Una scommessa, come hanno ricordato tra gli altri il presidente della Camera di Commercio di Lecco e il suo predecessore, Daniele Riva e Vico Valassi, per anni alla guida dell’ente camerale comasco, che a quasi un decennio di distanza si può dire vinta. Ad ospitare la presentazione dell’evento 2017 è stato il Polo lecchese del Politecnico di Milano: scelta simbolica e di strategia, in quanto tra gli obiettivi c’è anche l’instaurazione di rapporti più proficui e “facili” tra ricerca e aziende.

Gli onori di casa, a Erba, verranno fatti dal presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri, che ha evidenziato l’entusiasmo con cui gli espositori si sono avvicinati alla manifestazione, tanto che è stato necessario aggiungere dei locali espositivi per far fronte a tutte le richieste. «Negli anni scorsi abbiamo allacciato rapporti interessanti con la Germania e la zona di Stoccarda. Nei prossimi anni – ha evidenziato – dovremo continuare a trovare buyer stranieri, perché l’estero è fondamentale per il settore metalmeccanico».

Tra chi ha un ruolo molteplice – oltre che guida della Camera di commercio lecchese e di Confartigianato è un espositore – c’è Daniele Riva, che ha parlato senza mezzi termini di uno straordinario successo, dimostrato dall’appeal che l’evento registra in modo sempre più marcato anche al di fuori dei confini regionali. «Un appuntamento d’eccellenza, cresciuto negli anni grazie al rapporto creato con un gruppo consistente di aziende e alla capacità di innovarsi anno dopo anno. Il risultato è il consolidamento della relazione tra subfornitori e produttori».

Dal canto suo, Enrico Benati – membro di giunta della Camera di commercio di Como e presidente di Cna Como e Lecco – ha dedicato un passaggio al futuro, unitario, dei due enti camerali, prima di ribadire che, numeri alla mano (circa 5.500 imprese sui due territori), «il settore è determinante e deve riuscire a trovare strutture adatte per elaborare i progetti. In funzione dell’industria 4.0 siamo avanti, ma ci attendono sfide molto importanti».

Benati ha rimarcato quindi l’impegno a rinfoltire la presenza comasca all’evento, soffermandosi in particolare sull’importanza prospettica dei convegni organizzati su Iran e Qatar, paesi che stanno incrementando i rapporti economici con l’Italia.

«Abbiamo continue richieste di partecipazione da ogni parte d’Italia – ha evidenziato il presidente del Distretto metalmeccanico lecchese, Andrea Beri -: lo sforzo è di accoglierle tutte e rendere la fiera sempre più attrattiva a livello nazionale e internazionale».

Infine, dallo stesso Valassi, un invito alla prudenza: «è un evento unico in Italia: Lariofiere non se la faccia scappare. Dobbiamo coltivare l’ambizione che diventi un’occasione di valenza sempre maggiore, anche basandoci sul confronto con gli operatori».