Forbes incorona Isabella Maggi: top manager del marketing

Sull’ultimo numero di Forbes è stata pubblicata quella che il giornale chiama “The list”.

La versione italiana della rivista ha selezionato i cento direttori marketing e della comunicazione di maggiore successo, persone che «spingono l’innovazione delle aziende e orientano le decisioni dei consumatori».

Tra i top manager quest’anno brilla anche una lecchese doc: Isabella Maggi, direttore del marketing e della comunicazione del Gruppo Gattinoni.

Una crescita esponenziale

La 44enne ormai da quasi vent’anni lavora in un’azienda che, nel corso del tempo, è cresciuta esponenzialmente, partendo da semplice agenzia di viaggi in quel di Valmadrera.

«Non mi aspettavo una simile nomination - dichiara Maggi - sono molto contenta, è un premio per tutto il lavoro fatto in questi anni».

La manager ha iniziato la sua carriera come giornalista locale, ai tempi dell’università, per poi trasferirsi per un anno in Inghilterra e, nel 2005, rientrare per svolgere il ruolo di Account alla sede della J. Walter Thompson di Milano, lavorando con clienti del calibro di Vodafone, Heineken e Deutsche Bank.

L’approdo al Gruppo Gattinoni risale al 2007. «Quando sono giunta in azienda, ho aperto l’ufficio comunicazione - ricorda - in sostanza c’ero solo io, mentre adesso lavorano con me diciotto persone. Fino al 2018 ho gestito sia gli eventi che la comunicazione e il marketing; adesso mi occupo solo della seconda parte. Il mio ruolo è quello di curare tutto quello che riguarda l’immagine di Gattinoni, a partire dalla cena di Natale per 850 persone alla strategia di social e pubblicità. E questo per le tre aree in cui lavora l’azienda: Events, Travel e Business travel. Dei tre settori, il più complesso è quello del turismo, perché è soggetto a fattori esterni che tu, per quanto abbia pianificato in maniera corretta, sono imprevedibili. Sto parlando eventi come guerre, terremoti o crisi economiche...».

Attualmente la società può contare su circa 1500 agenzie, di cui 120 di proprietà.. «Quando sono arrivata in azienda eravamo circa cento dipendenti - prosegue Maggi - adesso siamo oltre 850. La cosa di cui sono più orgogliosa è quella di aver fatto capire all’esterno i valori di questa azienda, trasmettiamo un senso di affidabilità. In Gattinoni si sta bene e noi lo comunichiamo attraverso i nostri sei canali social e con un continuo lavoro di team building, per “tenere in alto la maglia”».

Le convinzioni errate

Un’altra parte del lavoro è quella di far capire al cliente l’utilità dell’affidarsi a un’agenzia. «C’è l’errata convinzione che con l’agenzia si spenda solo di più - chiosa Maggi - ma in realtà si hanno anche più strumenti per creare il viaggio e la consulenza degli esperti è un valore aggiunto. Per fortuna dopo il CoVid si è riscoperta questa figura, avere qualcuno che si prenda la responsabilità del tuo viaggio».

«I prossimi obiettivi - conclude - sono quelli di consolidare le nostre tre aree e di tornare ad attrarre i giovani con un prodotto tarato su di loro. Loro sono i nostri clienti del futuro che, se presidiati e fidelizzati, resteranno anche quando avranno una famiglia, e anche in altri periodi della loro vita».

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