Food, tendenza bio
Territorio in mostra
La Ciresa di Introbio ha portato i prodotti tipici: «Il nostro primo mercato è la Francia, apprezza la nostra qualità. Abbiamo una buona presenza anche negli Usa»
Naturale prego. A TuttoFood arriva oggi Obama, già accolto ieri a Milano, e il tema (caro anche alla ex first lady, come si ricorderà dalla sua partecipazione a Expo) è già stato interpretato con forza dalle nostre aziende: 37 quelle di Como, Lecco e Sondrio presenti a Rho.
Fin da ieri un buon fermento in fiera e la soddisfazione di ritrovare molti clienti, nonché di incontrarne di nuovi. Ieri tra l’altro si è notata la forte presenza degli orientali, confermando un trend che si era innescato dal Salone del Mobile di Milano e dal Fuorisalone. Ma certo l’attesa oggi è tutta per l’ex presidente americano, che terrà un discorso al summit di Seeds&Chips e poi dialogherà con Sam Kass, suo chef-consigliere e artefice della rivoluzione salutista alla Casa Bianca.
Attesa, va detto, e anche qualche preoccupazione: perché con la sicurezza per forza di cose ai massimi livelli, il timore di qualche espositore è che ci possa essere meno afflusso di buyer e visitatori nella giornata di oggi (la fiera rimarrà aperta fino a giovedì). L’apprezzamento verso un cibo di alta qualità e il più naturale possibile è anche citato in un’indagine di Censis: questa rileva sì 14 milioni di italiani pragmatici o indifferenti che mangiano di tutto, ma i prodotti tipici e gli alimenti genuini sono prediletti da 7,5 milioni di consumatori e altri 6,4 si dichiarano salutisti.
Alla Latteria sociale cooperativa di Chiuro, si è già avanti su questo fronte. Lo racconta Christian Gianni: «Puntiamo sempre più sul bio e anche in fiera, stiamo portando nuovi prodotti». La realtà valtellinese compie 60 anni, attira i giovani e lavora fieramente il latte delle stelle da Sondrio a Tirano. Per quanto riguarda il bio, fervono buoni contatti anche all’estero, specialmente con il Nord Europa.
La tradizione parla questo linguaggio anche per la Ciresa, che di anni invece ne compie 90 nel 2017. Un’azienda che ha sede a Introbio e si estende fino a Sondrio e Bergamo: Silvano Ciresa è presente nello stand con il fratello Alberto (in ditta c’è anche lo zio Alfredo): «Portiamo i prodotti tipici come il nostro taleggio, proseguendo la filosofia di mio nonno Giovanni».
Con 90 dipendenti e un risultato capace di catturare particolarmente l’attenzione: «Il nostro primo mercato è la Francia, sì apprezza la nostra qualità. Poi gli Usa».
Naturale è il must – che conduce fino ai mercati asiatici ormai – anche per la Fava di Mariano Comense che a TuttoFood porta le sue bevande analcoliche. Quest’anno – spiega Giovanni Fava – si è puntato «soprattutto sul nostro “Sole Rosso” in nuova veste, più moderna e i primi contatti sono stati positivi. I nostri mercati? Già andiamo in Corea e Giappone, il più lontano è l’Australia. Ormai il fatturato è quasi per la metà all’estero e il consumatore apprezza i nostri prodotti naturali». Insomma la modernità passa anche dal bio. E da Obama si attende una nuova benedizione, vista la campagna di Michelle sugli orti verticali e sull’alimentazione genuina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA