
Cronaca / Lecco città
Giovedì 13 Febbraio 2025
Fine settimana con il sole, ma in montagna il rischio valanghe resta alto. I consigli del Soccorso Alpino
Lecco
Vista la situazione neve, il rischio di valanghe è alto. Marco Anemoli, responsabile del Soccorso Alpino, XIX Delegazione Lariana, parla in base ai dati che il sito di Arpa Lombardia fornisce a chi vuole andare in montagna in questi giorni: «L’indicazione numerica da uno a quattro è molto importante. Ora sulle Alpi Orobie, Retiche centrali e Retiche orientali, c’è un rischio “3 marcato”. Non siamo al top del rischio , ma se il rischio indicato è questo, bisogna essere particolarmente prudenti».
Chiediamo al responsabile del Soccorso Alpino quali siano le zone più sicure. «Di sicuro non quelle con un rischio valanghe tre marcato. Ma comunque non diciamo mai le zone che non sono pericolose appunto perché sennò ci vanno tutti e diventano pericolose anche quelle. Diciamo che sicuramente i punti più pericolosi sono le zone dove ci sono state abbondanti nevicate, magari nevicate pesanti ovvero bagnate».
Il rischio maggiore è poi, dove i pendii sono più verticali. «Lì potrebbero crearsi distacchi di neve spontanei, oppure possono essere causati dal passaggio dell’escursionista che potrebbe provocare il distacco perché si va a rompere quella che è la stabilità della crosta. Dove, oggi come oggi, è difficile dirlo».
Anemoli riflette: «Posso dire che la neve fatta nei due giorni scorsi era la neve pesante, bagnata, perché nevicava a 1300 1400 metri ma era neve mista ad acqua; adesso questi due giorni non so dire anche se il manto nevoso potrebbe essersi assestato. L’indicazione è una sola: chi fa escursionismo deve andare a guardarsi il giorno prima o, meglio, la stessa mattina, quelle che sono le indicazioni. Quindi può andare in montagna con più serenità».
Ma attualmente le condizioni non sono certo ottimali. Solo nelle Prealpi Lariane, che affacciano sul Lario, il rischio è moderato (2) ma in tutte le altre montagne si raggiunge il 3 marcato che è veramente preoccupante. Per venerdì Arpa Lombardia prevede «variabilità con qualche nevicata sparsa ad est, vento da nord in rinforzo. pericolo valanghe in diminuzione. problema valanghivo principale: neve fresca ventata». Ma è da tenere presente che le «problematiche nivologiche principali sono localizzate alle quote maggiori per la presenza, in prossimità delle creste e nelle zone più predisposte all’accumulo, di recenti lastroni soffici che nelle zone più in ombra poggiano su strati di brina inglobata. Nelle situazioni più sfavorevoli alle quote più elevate sarà ancora possibile provocare valanghe di medie dimensioni anche con debole sovraccarico. Possibili scaricamenti e piccole valanghe spontanee di neve asciutta a debole coesione nel corso delle ore centrali della giornata».
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