Cronaca / Lecco città
Domenica 11 Ottobre 2015
Export Lecco, la Germania pesa
Volkswagen, un’incognita
Nel 2014 il Lecchese ha esportato in quel Paese beni per oltre 830 milioni importazioni per 570
In queste settimane l’economia tedesca è in una fase di stress accentuato a causa della vicenda Volkswagen, che ha gettato un’inedita ombra sulla produzione di qualità del colosso dell’auto. La Germania, però, continua ad essere un partner fondamentale per l’economia lombarda e lecchese, considerato che il volume d’affari concretizzato nel 2014 ammonta alla bellezza di 37 miliardi di euro (100 complessivi a livello nazionale), uno (abbondante) dei quali riguarda le aziende della nostra Provincia.
Restando sul piano regionale, a prevalere è l’import, che ha prodotto operazioni per 22 miliardi di euro (+4%), mentre l’export, pur consistente, si attesta ben al di sotto di questa soglia, a 14,5 miliardi.
«La Germania è un partner centrale per i nostri rapporti economici nel mondo - ha dichiarato Claudio Rotti, vicepresidente comitato tecnico scientifico per l’internazionalizzazione di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, la quale ha effettuato l’indagine -. Moda e design saranno al centro di incontri (tenutisi ieri, 7 ottobre, ndr) per consolidare le nostre relazioni e aprire nuove opportunità».
Venendo al dettaglio delle Province, Milano importa per 13 miliardi ed esporta per 3, Brescia e Bergamo importano per quasi due miliardi ed esportano per oltre 2 miliardi, per Varese e Monza sia l’import che l’export sono di circa un miliardo.
Importante, si diceva, anche la quota lecchese in questa partnership, tanto più che le imprese del nostro territorio sono quelle che hanno fatto segnare il maggior incremento percentuale in quanto a import: +12,2%, con valori saliti da 511 milioni di euro del 2013 a 573 dello scorso anno. Aumenta, sia pure in modo minore, anche l’export, che occupa comunque la quota più consistente dell’interscambio con la Germania: da 830 a 839 milioni (1%).
Per quanto riguarda le merci importate, spiccano (con 189 milioni) metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti), che rappresentano anche la voce predominante in tema di export (342 milioni). A seguire, macchinari e apparecchiature (174 milioni di import e 232 milioni di export). Pesante, inevitabilmente, anche il comparto dei mezzi di trasporto, dove però si è esportato oltre il doppio di quanto si è importato, nel 2014: 86 milioni contro 40 abbondanti.
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