Ex Leuci, gruppi di lavoro
per il futuro dell’area
L’incontro, in Provincia, si sono nuovamente riuniti i soggetti interessati al futuro del comparto
Saranno due gruppi di lavoro a studiare il futuro della ex Leuci, che in via XI Febbraio ancora aspetta l’avvio delle opere di bonifica dall’amianto.
Ieri, in Provincia, si sono nuovamente riuniti i soggetti territoriali interessati a impostare in modo positivo le prospettive del comparto industriale abbandonato ormai da anni. Al tavolo di confronto, istituito lo scorso mese di ottobre, si sono seduti Comune e Provincia di Lecco, Cgil, Cisl, Camera di Commercio, Confindustria, Confartigianato, Api e Comitato “Città della Luce”.
L’incontro, dunque, ha sortito un effetto concreto, con la decisione di dar vita a due gruppi di lavoro incaricati di operare su altrettanti aspetti. In attesa che i membri vengano scelti (avverrà entro la metà del prossimo gennaio, dando di fatto la stura ai lavori dei due team), si è deciso di impegnare nel primo gruppo in modo particolare le associazioni di categoria. Questo nucleo si occuperà di rilevare, a partire dai propri associati, possibili interessamenti imprenditoriali e la corrispondenza di questi ultimi nei confronti di ipotesi di sviluppo. Il secondo gruppo si occuperà invece di approfondire possibili fonti di finanziamento.
Nel frattempo, però, la proprietà sta discutendo con un operatore privato la possibilità di cedere l’intero complesso. Come ha confermato nei giorni scorsi il titolare Stefano Tornadù, infatti, la Tmc di Teglio (Sondrio) ha manifestato il proprio interesse nei confronti di quest’area e ha intavolato una trattativa nella quale avrà inevitabilmente un ruolo fondamentale la bonifica dall’eternit. L’imprenditore valtellinese, infatti, ci ha spiegato che l’area gli interessa, ma che l’acquisirà eventualmente solo a opere di messa in sicurezza già avvenute.
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