Ex area Logaglio a Lecco, si sbloccano i permessi: a febbraio i lavori per la nuova palestra

L’opera Il centro sportivo fa parte degli interventi previsti nell’accordo con il privato Prevista una pista di accesso per i mezzi di soccorso. Avvio del cantiere da via Montegrappa

Lecco

Dovrebbe iniziare a febbraio la costruzione della nuova palestra della primaria Cesare Battisti. A confermarlo è direttamente Palazzo Bovara. L’opera è inclusa tra gli interventi a scomputo oneri di urbanizzazione previsti nel piano attuativo per la rigenerazione urbana dell’area ex Logaglio.

Nel dettaglio, il Comune fa sapere che l’iter autorizzativo ha subito un ritardo a causa di alcune modifiche alla normativa ma è stato completato. Nel dettaglio, si precisa, i lavori inizieranno da via Montegrappa con la creazione di una pista d’accesso all’area su cui sorgerà la palestra. Questa pista sarà poi ceduta al comune così da consentire in futuro ai mezzi di soccorso di accedere alla palestra, la quale sarà dotata di una superficie di circa 650 metri quadri.

Lo stabilimento

Nel complesso, lo stabilimento della Logaglio, impresa attiva nel settore chimico, si estendeva su un’area di dodicimila metri quadri posta nel rione di Acquate. Il progetto di rigenerazione urbana prevede in primo luogo la realizzazione di due palazzine residenziali: una di quattro piani per un totale di 32 unità abitative; l’altra di tre piani per un totale di quindici unità abitative. I lavori per la costruzione di questi edifici sono in corso da mesi. Oltre alla palestra per la primaria, tra gli interventi a scomputo oneri di urbanizzazione si prevede anche la creazione di circa sessanta posti auto pubblici nella zona dell’ingresso al complesso residenziale, posta su corso promessi sposi all’altezza di via Rovereto.

In aggiunta, oltre a quelli a servizio delle abitazioni, verranno realizzati alcuni box disponibili per l’acquisto di privati. Accanto all’area ex Logaglio, l’altra rigenerazione urbana da tempo in corso all’ombra del Resegone è quella che coinvolge il vecchio stabilimento della Ferramenta Venerota in via Tubi. Tuttavia, sono diversi i progetti in corso di sviluppo e su cui ci si attende delle novità nei prossimi mesi. Il più importante è senza dubbio quello relativo all’area ex Leuci.

L’incontro

A breve ci dovrebbe essere un incontro tra l’amministrazione comunale e Lario Real Estate, la società proprietaria del sito tra via XI Febbraio e via Tubi. Solo in quel momento si capirà se e in che modo l’operatore privato ha accolto e integrato nel suo progetto le osservazioni formulate a giugno dalla giunta sulla prima versione della proposta. In generale, si prevede un nuovo edificio a destinazione residenziale e una media struttura di vendita a carattere alimentare. Negli edifici sottoposti al vincolo della soprintendenza, invece, si dovrebbero insediare un museo e una struttura “socio – sanitaria” da destinarsi a un operatore privato convenzionato con il servizio sanitario nazionale. Si prevede inoltre la sistemazione della viabilità via Tubi e di via XI Febbraio e la realizzazione di zone verdi, percorsi pedonali e parcheggi pubblici con accesso da via Tubi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA