Elsa non ce l’ha fatta
Addio al suo sorriso

Non ce l’ha fatta Gelsomina “Elsa” Lanzilli, 45 anni, la dipendente della Fiocchi munizioni travolta martedì pomeriggio da un camion, fuori dall’azienda in via Santa Barbara a Belledo. Ieri è stata dichiarata la sua morte. Le condizioni sono andate peggiorando nel corso dei giorni successivi fino a ieri quando, dopo aver combattuto con tutte le sue forze, si è arresa. I traumi riportati si sono dimostrati troppo gravi e non c’è stato nulla da fare.

Come ultimo gesto la famiglia, il marito Salvatore D’Antonio, anche lui dipendente della Fiocchi munizioni, ed il figlio e la figlia adolescenti, hanno deciso di donare gli organi della loro cara.

«Nel giorno più doloroso per noi sappiate che Elsa ci ha lasciato in questa vita ma vivrà per sempre con noi. E il suo cuore e i suoi occhi continueranno a battere e vedere», ha annunciato su un social network il marito Salvatore D’Antonio. Un grande gesto che va a coronare la vita di Elsa Lanzilli, che per molti in azienda era, più che una collega, un’amica.

Una pagina su La Provincia di Lecco in edicola domani, 26 settembre