Elezioni provinciali,

Il Pd perde la maggioranza assoluta

Il Partito Democratico esce ridimensionato dalle elezioni provinciali. Resta il partito di maggioranza relativa, con cinque seggi, ma ne perde tre e con essi la maggioranza assoluta di un’assemblea composta da 12 consiglieri più il presidente (il dem Flavio Polano il cui incarico non era soggetto a rinnovo). Alla conclusione delle elezioni di secondo livello, aperte ai circa mille sindaci e consiglieri comunali della provincia e solo a loro, cresce invece la lista di ”Libertà e Autonomia” che sale a tre rappresentanti, uno in più delle ultime elezioni, e anche la coalizione di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia nella quale però, stando alle prime indicazioni, il Carroccio fagociterebbe gli alleati facendo incetta di preferenze e consiglieri, senza lasciare loro nemmeno le briciole. Si apre infine lo spazio a sinistra lasciato scoperto dal Pd: la lista “Democrazia è partecipazione” ottiene infatti un consigliere. Nessun rappresentante alla lista degli indipendenti. Ora resta da capire se il Pd proverà a governare in minoranza, con l’aiuto del consigliere alla sua sinistra o con i tre di Libertà e autonomia, compagine con la quale di fatto lavora già in altri ambiti.

I voti : 294 Pd , 226 Ncd, 175 Lega-FI-Fd’I 60 Sinistra, 40 Indipendenti

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