Cronaca / Lecco città
Sabato 12 Marzo 2016
Ecco l’imposta unica
Rifiuti un po’ più cari
Lecco, abolita la tassa sulla prima casa. Per la Tari il governo lascia ai Comuni la più ampia libertà. In città si profila un aumento di circa due euro ogni cento
Tutto invariato, o quasi. In commissione bilancio sono approdate ieri sera le novità su Tasi, Imu e Tari, le tasse che rientrano nella Iuc, l’Imposta unica comunale. A dicembre tutti contribuenti hanno pagato l’ultima rata delle imposte sugli immobili (Imu e Tasi), quelle che valevano per il 2015.
Prima ancora, avevano già provveduto a versare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, la Tari. Qualche novità ci sarà, a cominciare dalla più importante: l’abolizione della Tasi sulla prima casa.
In pratica, gli italiani non dovranno più pagare la tassa per la casa dove hanno la residenza, a meno che l’immobile non sia considerato di lusso. Altra modifica è quella che riguarda l’Imu e prevede la riduzione del 50% per le case che un contribuente ha dato in comodato d’uso gratuito – che deve necessariamente essere registrato - a un figlio (il Comune di Lecco prevedeva già per questi immobili un abbattimento della rendita catastale di 500 euro). Stando quindi a quanto deciso dal Governo, ai Comuni non dovrebbe essere consentito di aumentare le aliquote rispetto al 2015. Di conseguenza, nella peggiore delle ipotesi, cioè per tutti casi in cui l’immobile di un contribuente non rientri tra quelli che possono usufruire di abolizioni o riduzioni della tassa, si dovrà pagare la stessa cifra pagata nel 2015. Un capitolo a parte infine riguarda la Tari, cioè la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, imposta su cui alle amministrazioni comunali viene lasciata una più ampia libertà decisionale.
La preoccupazione che si era diffusa all’indomani delle novità introdotte dal Governo era che alcuni comuni avrebbero potuto ripianare parte dei mancati introiti collegati a Imu e Tasi proprio attraverso la Tari. Così non sarà per Lecco, dove un aumento è previsto ma, come sottolinea l’assessore al bilancio Anna Mazzoleni, sarà contenuto. «Abbiamo calcolato che l’aumento dovrebbe essere di poco meno di due euro ogni cento euro di tassa», spiega l’assessore, in attesa che quanto proposta dall’amministrazione venga approfondito e approvato in consiglio comunale, passaggio che precederà la presentazione del bilancio.
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