Dote Comune, due tirocini a Lecco nel settore turistico e nell’edilizia scolastica

Durata 12 mesi, indennità mensile di 400 euro con un impegno di 20 ore settimanali

Scade alle 12.00 di giovedì 28 novembre il termine per presentare le domande di partecipazione all’avviso Dote Comune – Anci Lombardia, che in Provincia di Lecco prevede due tirocini di 12 mesi in area turistica ed in edilizia scolastica da svolgere nella sede di Corso Matteotti.

Dote Comune è un’esperienza formativa nella pubblica amministrazione per disoccupati maggiorenni, residenti in Lombardia, organizzata e promossa da Regione Lombardia, Anci Lombardia, AnciLab ed enti locali aderenti.

I partecipanti hanno la possibilità di sperimentarsi nei diversi ambiti istituzionali diventando, da semplici utenti, anche erogatori di servizi ai cittadini, in un’esperienza di cittadinanza attiva.

Il progetto ha una durata di 12 mesi, con un impegno di 20 ore settimanali.

Possono partecipare alla selezione per l’assegnazione di una Dote cittadini italiani, dei Paesi dell’Unione europea ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, residenti in Lombardia, inoccupati o disoccupati, di età uguale o superiore ai 18 anni.

Il cittadino straniero proveniente da Paese non comunitario e regolarmente soggiornante in Italia può svolgere in Lombardia l’esperienza di Dote Comune secondo le modalità indicate nell’avviso, purché in possesso della carta o del permesso di soggiorno.

È prevista un’indennità mensile di tirocinio di 400 euro e al termine dell’esperienza vi sarà la certificazione delle competenze acquisite, secondo il quadro regionale degli standard professionali di Regione Lombardia.

Dote Comune è un tirocinio, quindi un’esperienza formativa a carattere teorico-pratico, non un contratto di lavoro.

In base al nuovo Protocollo d’intesa Anci - Regione Lombardia la partecipazione a Dote Comune costituisce assolvimento del percorso di politica attiva del lavoro. Quindi i candidati selezionati che dichiarino di essere disoccupati o in cerca di prima occupazione, perciò rientranti nella categoria indicata nell’articolo 19 del decreto legislativo 150/2015, dovranno stipulare il Patto di servizio personalizzato in un ente accreditato per i servizi al lavoro (Centro per l’impiego). Di conseguenza dovranno consegnare all’ente ospitante la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA