Dopo oltre vent’anni via le roulotte dal Bione. Ricollocate le famiglie

Dopo oltre vent’anni è stato sgomberato il campo nomadi del Bione. Grazie a un progetto d’inclusione promosso dal Comune di Lecco, questa mattina le ultime roulotte hanno lasciato l’area del parcheggio di viale don Ticozzi, a margine dei campi da gioco.

L’obiettivo condiviso tra Amministrazione e famiglie residenti è stato raggiunto dopo un lavoro congiunto fatto dai Servizi sociali del Comune di Lecco e Fondazione Somaschi, spiega il Comune. Dieci le famiglie che abitavano nel parcheggio sviluppatosi in via Don Ticozzi, per un totale di trentacinque persone che hanno aderito ai progetti sociali lasciando le abitazioni mobili per soluzioni più stabili

“In questi mesi abbiamo costruito progetti personalizzati insieme a ogni nucleo di orientamento ai servizi territoriali, formazione e supporto all’inserimento lavorativo, aiuto alla ricerca abitativa e tanto dialogo - afferma Emanuele Manzoni, Assessore al Welfare del Comune di Lecco -. In alcuni casi le famiglie hanno ottenuto l’alloggio popolare attraverso graduatoria, in altri casi si riavvicineranno a famigliari, in altri disporranno di servizi abitativi transitori. Si tratta di famiglie lecchesi che hanno sempre dimorato in abitazioni mobili, pertanto il passaggio è stato molto delicato: i rimandi che abbiamo sono per ora positivi. Ringrazio le operatrici dei Servizi sociali del Comune e di Fondazione Somaschi per lo straordinario lavoro: siamo riusciti, infatti, a proporre un intervento sociale che può essere un modello estendibile anche ad altre situazioni di potenziale emarginazione.”

Alla buona riuscita del percorso ha contribuito anche il progetto “Roaming - Processi di integrazione dei gruppi Rom e Sinti dell’Ambito di Lecco” finanziato anche da Fondazione Cariplo attraverso un bando emblematico minore: ciò ha permesso la copertura della maggior parte delle spese.

“Le attività non finiscono con il superamento del campo: - aggiunge l’Assessore Manzoni - continuerà, infatti, il supporto ai nuclei famigliari attraverso un monitoraggio degli eventuali bisogni e la verifica del positivo consolidamento del progetto di inclusione delle persone”. “Con il rispetto delle persone e delle norme, oggi portiamo a termine un lavoro di grande delicatezza che ci ha impegnati, nel silenzio, per due anni - ha concluso il Sindaco Mauro Gattinoni -. Questo processo di grande complessità, ha necessitato di un metodo appropriato, paziente e trasparente, e restituisce alla coscienza della città la consapevolezza che ogni questione, per essere risolta, va affrontata con il metodo più appropriato”.

Da oggi, lunedì 24 giugno, e fino a domenica 7 luglio il parcheggio di via don Ticozzi resterà chiuso per lavori di pulizia, rimozione degli impianti, asfaltatura, rifacimento della segnaletica orizzontale, manutenzione e taglio del verde. Verranno quindi posti dei “portali” in acciaio che permetteranno l’accesso al parcheggio solo alle automobili, mentre uno spazio ben circoscritto verrà riservato ai bus delle squadre che fruiscono del Centro Sportivo.

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