Cronaca / Lecco città
Lunedì 20 Febbraio 2017
Dopo 2 anni a Lecco
il questore Ioppolo trasferita
Era arrivata nell’aprile 2015: «È stata una sorpresa me ne vado a malincuore, qui ho lavorato benissimo»
È arrivata a Lecco neanche due anni fa: era l’aprile 2015, quando il questore Gabriella Ioppolo si insediava negli uffici di corso Promessi Sposi, prendendo il posto di Alberto Francini. La sua permanenza in città, però, è già giunta al capolinea: nel giro di una manciata di giorni, infatti, tornerà nella natia Sicilia, per prendere in mano le sorti della questura di Siracusa.
Ancora dieci giorni (l’insediamento siciliano, dove succederà a Mario Caggegi, è previsto per il prossimo 1 marzo) e il capoluogo affronterà un nuovo cambio al vertice. Inatteso, a dire il vero, perché il cambio di questore non era nell’aria e ha sorpreso la stessa dottoressa Ioppolo.
«È stato un fulmine a ciel sereno – ammette il questore – e devo dire che mi appresto a lasciare Lecco con grande dispiacere, perché qui ho lavorato davvero benissimo. Si è instaurato un ottimo rapporto e una grande sinergia con le istituzioni: il complesso lavoro che svolgiamo è stato facilitato, qui, da quest’ottima collaborazione che c’è tra i livelli istituzionali e tra i vari organi. Anche in questura ho trovato un ambiente favorevolissimo, che mi ha garantito sempre grande aiuto e sostegno. Vado via a malincuore, veramente rattristata».
Ancora per tutta questa settimana, in ogni caso, Gabriella Ioppolo sarà al lavoro nel suo ufficio, per preparare la strada al suo successore, che ancora non è stato ufficializzato.
Classe 1961, nativa di Catania, sposata e con due figli, il questore era arrivato a Lecco nella primavera di due anni fa dalla polizia di frontiera di Torino, che dirigeva dal giugno del 2014.
IL suo primo incarico, nel 1986, era stato alla Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia, che aveva lasciato per essere assegnata alla questura di Reggio Calabria con l’incarico di reggente la Divisione di Gabinetto dal 1987 al 1989. Quest’ultimo è stato l’anno del trasferimento alla questura di Messina, dove sarebbe rimasta per tredici anni.
Dal 2002, dopo il corso di formazione dirigenziale, ha ricoperto ruoli dirigenziali in seno al compartimento Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria. Dal 2005 al 2008 è stata quindi capo di gabinetto della questura di Messina, mentre dall’anno successivo ha ricoperto il ruolo di dirigente della sezione della Polizia stradale, sempre della città siciliana. Con il medesimo ruolo è stata quindi trasferita a Palermo, dove è rimasta dal 2010 al 2013.
Per circa un anno è stata successivamente vicario del Questore di Siracusa, in cui si è particolarmente distinta per aver coordinato i servizi di ordine e sicurezza pubblica per l’eccezionale afflusso di migranti provenienti dal Nord Africa.
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