Discarica a cielo aperto e abusi edilizi a Seregno: nei guai un lecchese

Attrezzature da cantiere in disuso, materiale da costruzione, vernici e oggetti di ogni tipo. Una vera e propria discarica a cielo aperto quella scoperta dalla Polizia Locale di Seregno, in provincia di Monza e brianza nei pressi dello stadio cittadino. Nei guai è finita un lecchese, classe 1963, legale rappresentante della società proprietaria del terreno denunciata per deposito incontrollato di rifiuti e per abusi edilizi.

Gli agenti di Polizia locale sono intervenuti a seguito di alcune segnalazioni dei residenti in merito alla presenza di rifiuti in un terreno compreso in un contesto residenziale. L’analisi delle fotografie satellitari ha consentito di accertare come l’area sia stata progressivamente interessata da un constante conferimento di rifiuti, accompagnato dalla realizzazione di abusi edilizi, quali prefabbricati e strutture destinate a magazzino. Lo scorso giovedì è scatta un’ispezione alla presenza dei rappresentanti della società proprietaria del terreno di oltre mille metri quadrati. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno riscontrato di abusi edilizi: vale a dire due container, due strutture adibite a magazzino, un manufatto in cemento con funzione di forno ed una canna fumaria, in un contesto sottoposto a vincolo paesaggistico e con destinazione d’uso diversa. In aggiunta, è stato riscontrato il deposito incontrollato di rifiuti, pericolosi e non pericolosi, tra i quali attrezzature edili in disuso (come una betoniera), scarti di lavorazioni di materiale laterizio e metallo, pneumatici fuori uso, vernici, rifiuti plastici, parti di termoconvettori per riscaldamento, boiler, vasi di espansione, tubazioni metalliche ed altri rifiuti vari. Alla luce di quanto riscontrato, il terreno è stato sequestrato e il legale rappresentante della società denunciata per abusi edilizi e deposito incontrollato di rifiuti.

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