Cronaca / Lecco città
Venerdì 19 Febbraio 2016
«Da Palermo a Lecco
Quella nomina è uno spreco»
Gian Mario Fragomeli chiede al ministero di rivedere l’incarico di revisore della Camera di commercio
Mille euro per ogni seduta della giunta e del consiglio camerale. Fanno 16mila euro in un anno di costi aggiuntivi e inutili che graveranno sul bilancio della Camera di commercio di Lecco.
Lo spreco è denunciato dal parlamentare Gian Mario Fragomeli in un’interrogazione al ministro della Sviluppo economico, con la quale il deputato lecchese chiede di rifare la nomina di un componente del collegio dei revisori dei conti dell’ente camerale. Il professionista di nomina ministeriale è di Palermo. E per ogni trasferta (più o meno sedici in un anno) a Lecco si può ipotizzare una spesa di mille euro: aereo, pernottamento e vitto. Soldi che potrebbero essere risparmiati se il professionista fosse lecchese o comunque di un’area vicina. La procedura di nomina prevede che il ministero peschi da un elenco di professionisti, finora la scelta è sempre stata fatta su commercialisti che arrivavano da Lecco o da province vicine.
Spiega Fragomeli: «Ricorrere ai servizi di un revisore dei conti proveniente da una regione così lontana, implica - sottolinea l’esponente del Pd - un esborso economico il cui ammontare è in netto contrasto con le disposizioni stabilite dalla riforma della pubblica amministrazione e indirizzate a contenere il più possibile i costi per gli enti che svolgono funzioni pubbliche».
Considerato anche il contesto di spending review e del taglio alle entrate camerali, Fragomeli dice: «Basta spese inutili e non giustificabili. In una situazione come quella attuale- conclude Fragomeli - ogni qual volta si parla di pubblica amministrazione è più che mai necessario che a tutti i livelli si operi con coerenza e buon senso. Per questo ho già presentato un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico allo scopo di rivedere la designazione operata e di individuare, al contempo, una figura altrettanto qualificata e competente ma proveniente da un territorio che sia prossimo a quello di Lecco».
© RIPRODUZIONE RISERVATA