Cronaca / Lecco città
Lunedì 27 Maggio 2024
Da Lecco 33 milioni di euro di rimesse verso l’estero
Si tratta dello strumento principale attraverso cui i migranti internazionali contribuiscono allo sviluppo dei paesi d’origine
Ammontano a 33 milioni di euro le rimesse del 2023 in provincia di Lecco. Si tratta dello strumento principale attraverso cui i migranti internazionali contribuiscono allo sviluppo dei paesi d’origine. Basti pensare che, nei paesi a basso e medio reddito, i fondi inviati dai migranti ai loro cari superano il valore combinato dell’aiuto pubblico allo sviluppo e degli investimenti diretti esteri.
Secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia, nel 2023 le rimesse “lecchesi” costituiscono l’1,8% della distribuzione regionale, con una variazione del +55,8% tra il 2013 e il 2023 e del -4,8% tra il 2022 e il 2023. L’anno scorso, sono stati inviati dall’Italia 8,2 miliardi, in lieve diminuzione rispetto al 2021 e 2022. Considerando le rimesse “invisibili”, come contanti consegnati a mano, invio di regali, ricariche telefoniche, il volume complessivo delle rimesse potrebbe oscillare tra 9,4 e 11,9 miliardi.
Il Bangladesh si conferma la prima destinazione con 1,2 miliardi di euro, pari al 14,3% del totale. Seguono Pakistan e Filippine. Nell’ultimo anno sono in calo quasi tutti i principali Paesi, ad eccezione di Georgia, India, Sri Lanka, Perù e Tunisia. Nel 2013, quasi un quinto delle rimesse si concentrava verso un solo Paese (la Cina). Nel 2023, invece, si ha una maggiore distribuzione e nessun Paese raggiunge il 15%. La disomogeneità dei flussi per nazionalità emerge confrontando i valori pro-capite, ossia il rapporto tra rimesse e popolazione residente per ogni Paese d’origine. In questo caso sono considerati tutti i residenti di ciascuna nazionalità, indipendentemente dalla condizione lavorativa o dall’età.
Al 1° gennaio 2023 la popolazione straniera residente in Italia ammonta a 5,1 milioni, per cui il valore pro-capite delle rimesse è di 133 euro mensili. Osservando le prime 20 comunità straniere presenti in Italia, i valori massimi si registrano tra i cittadini del Bangladesh (558 euro medi pro-capite). Anche Pakistan e Filippine registrano valori superiori a 300 euro mensili pro-capite. Nettamente sotto la media, invece, i Paesi del Nord Africa (Marocco, Tunisia, Egitto) e quelli dell’Est Europa (Moldavia, Ucraina, Romania). La seconda Regione è il Lazio, con 1,2 miliardi. Segue l’Emilia-Romagna, con quasi 850 milioni inviati nel 2023.
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