Da gennaio in provincia 133 morti
E l’incidenza è più alta di Bergamo
La statistica Su 555 decessi da inizio pandemia, quasi un terzo registrati nel 2021
La provincia ad aver registrato più morti per Covid da inizio anno, in Lombardia, è la vicina Como, seguita da Varese, Mantova, Brescia, Monza Brianza, e Lecco, ma, a metà classifica, alla posizione numero sette, spunta Sondrio. Che, nel suo piccolo, da questo punto di vista, non si è fatta mancare niente.
Su 555 morti Covid totali, certificati con tampone positivo, da inizio pandemia, in provincia di Sondrio (i dati presi a riferimento sono quelli di Regione Lombardia, mentre, Ats, dà i morti in 527), ben 133 sono da riferirsi agli ultimi quattro mesi, a far data, per la precisione, dal 1° gennaio al 18 aprile scorso.
Si parla di un aumento del 31,50% dei morti in questi quasi quattro mesi, in provincia, performance, in negativo, non di poco conto, considerato che si inserisce in un range che va dal picco del 44,40% di Como, all’8,20% di Bergamo, quest’ultima, provincia così duramente colpita durante la prima ondata, da esserlo, molto meno, fortunatamente, durante la seconda e la terza.
Risparmiate, in questa terza ondata, anche Lodi, con 108 morti nel 2021, contro gli 841 del 2020, Cremona, con 223 morti sui 1.247 dello scorso anno, e, persino, Milano, dove, pure, il contagio è dilagato, ma con un numero di esiti nefasti non così marcato come quello dello scorso anno.
Numeri che, per quanto riguarda la nostra provincia, vanno anche, correttamente, rapportati alla popolazione complessiva, che supera di poco le 180mila unità.Ed è una valutazione che ci colloca ancora, alcune posizioni più avanti, rispetto alla metà della classifica, in Lombardia, perché l’incidenza delle morti Covid sulla popolazione è pari allo 0,31% in provincia di Sondrio, in un range che va dallo 0,45% di Pavia, allo 0,27 di Monza e di Lecco. Quest’ultima provincia, con noi confinante, ha totalizzato 916 decessi Covid, di cui 696 lo scorso anno e 220 nei primi mesi di quello in corso.
Peggio di noi, invece, Mantova e Brescia, al 4° posto, con lo 0,34% dei morti in rapporto alla popolazione, e, ancora, Como, al 3° posto, con lo 0,36%, al secondo, Cremona e Lodi, con lo 0,42%, e, al 1°, Pavia, come detto, allo 0,45%.
Vale la pena ricordare, per inciso, che questi dati contemplano i soli morti Covid certificati, cioè con tampone positivo, e non anche, tutti quei morti che fanno capo alla prima ondata, del marzo e aprile dello scorso anno, per i quali non veniva effettuato il tampone di controllo. Si tratta, in particolare, degli anziani ospiti delle case di riposo e degli anziani morti nelle loro abitazioni. Per quanto riguarda la nostra provincia di possono considerare in un centinaio di persone, almeno.
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