Cultura o manutenzioni: che fine farà il tesoretto di 195mila euro? Dibattito aperto a palazzo Bovara

Come utilizzare i 195milla euro di maggiori entrate derivanti dal mancato sconto Imu ad Aler? È a questa domanda che cercano di rispondere due dei tre emendamenti al bilancio di previsione valido per il triennio 2025 – 2027. Tutte le proposte sono state presentate l’altra sera in commissione bilancio e saranno discusse nel consiglio comunale previsto oggi a palazzo Bovara a partire dalle 18.30.

Nel dettaglio, l’emendamento firmato dai quattro capigruppo di maggioranza prevede di suddividere i 195 mila euro in questo modo: 17mila euro per il comitato scientifico del museo manzoniano, 25 mila euro per spese legate a mostre e rassegne, 31 mila euro per spese legate a servizi teatrali, 30 mila euro per la coprogettazione nell’area eventi e attrattività territoriale, 92 mila euro per la manutenzione dei fabbricati.

La proposta del gruppo misto e di Appello per Lecco, invece, è di destinare quei 195mila euro per la tinteggiatura e l’imbiancatura di aule scolastiche e locali di proprietà del comune. «Mi auguro veramente che questo emendamento venga approvato. Va bene la cultura ma ci sono alcune scuole della città in condizioni poco edificanti» ha sottolineato Corrado Valsecchi di Appello per Lecco. Pochi minuti dopo, Simone Brigatti di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia ha annunciato il sostegno del centrodestra a questa proposta. Lo stesso Lecco ideale – Lecco merita di più ha poi presentato un secondo emendamento con cui si chiede di destinare alcune risorse per la copertura del costo dei buoni pasto per i figli delle 158 famiglie lecchesi con Isee sotto i 5mila euro. La proposta ha ricevuto un parere contrario dai tecnici di palazzo Bovara poiché, per colpa di un refuso secondo il consigliere Brigatti, tra i capitoli di spesa da ridurre per ricavare i 70mila euro necessari a coprire il costo dei buoni pasto non è stato indicato, come volevano i proponenti, quello contenente le spese per la comunicazione istituzionale bensì quello relativo a “spese non derogabili e il servizio patrimonio per fitti, utenze, bolli, manutenzione ordinaria”.

In ogni caso, come spiegato dalla dirigente Nadia Crippa, l’emendamento è corretto dal punto di vista contabile e pertanto potrà essere discusso in consiglio comunale. Per altro, sia Corrado Valsecchi sia Simone Brigatti hanno annunciato l’intenzione di presentare degli ordini del giorno sul bilancio, diversi dagli emendamenti perché privi di incidenza diretta su entrate e uscite. La discussione in consiglio si preannuncia particolarmente accesa.

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