«Così gli artisti di strada non saranno più un problema»

Trovare un equilibrio tra le esigenze di quiete dei cittadini del centro e la possibilità per gli artisti di strada di esprimersi liberamente. È questo l’obbiettivo del nuovo regolamento sull’attività degli artisti di strada, presentato ieri sera in commissione da Simona Piazza, assessore alla Polizia locale di Lecco. Una sfida, quella raccolta da Piazza e dall’assessore al turismo Giovanni Cattaneo, particolarmente complessa, come emerso chiaramente durante l’acceso dibattito sviluppatosi tra i consiglieri su quella che, ad oggi, rimane ancora una bozza di regolamento. La principale novità contenuta nel testo riguarda l’introduzione di un sistema di prenotazione delle postazioni destinate agli artisti di strada.

«Le postazioni – ha spiegato Piazza – saranno contrassegnate da un cartello su cui sarà riportato un Qr Code attraverso cui gli artisti potranno accedere ad una piattaforma. Da lì sarà possibile prenotare l’utilizzo delle varie aree nei successivi sessanta giorni per un massimo di quattro giorni consecutivi. Ci sarà inoltre l’obbligo di cambiare postazione ogni due ore. Questo sistema permetterà sia di “spegnere” postazioni temporaneamente indisponibili sia di avere un tracciamento dell’attività di queste persone. Sarà vietata ogni forma di turpiloquio, incitamento alla violenza, discriminazione. Se un’artista non si presenta per due volte dopo aver prenotato, non può accedere alla piattaforma per un anno».

Oltre ad apprezzare l’innovazione, i consiglieri hanno formulato due richieste: maggiori informazioni sul costo dell’operazione e maggiore semplificazione delle modalità di prenotazione. Le postazioni a disposizione degli artisti di strada vengono aumentate e suddivise per categorie. Nel dettaglio, i giardini di piazza Stoppani, via Carlo Porta (angolo verso le Meridiane), lungolago (Monumento ai caduti e vicino alla piattaforma), pista ciclopedonale (due punti sul tracciato) e gradoni della malpensata rientrano nella categoria “rossa”. In queste postazioni è possibile l’esercizio di diverse forme d’arte, compresa la musica con piccole amplificazioni. Le aree nei parchi di villa gomes, via belvedere, e villa eremo, così come piazza Cermenati, piazza Garibaldi (accanto al palco), via Battello a Pescarenico (zona addio Monti) rientrano invece nella categoria “gialla”, ovvero sono destinate allo sviluppo di attività espressive senza alcuna forma di amplificazione. Infine, piazza Garibaldi (incrocio via Nazario Sauro), piazza XX Settembre (sotto Palazzo delle paure e davanti al negozio di scarpe), via Roma e imbocco via Cavour rientrano nella categoria “azzurra” e quindi sono riservate a tutti quei mestieri artistici che non prevedono la musica. Su questo punto, i consiglieri hanno richiesto di istituire delle postazioni dedicate agli artisti di strada anche nei rioni. Una proposta accolta immediatamente dal vicesindaco.

Dal 1° maggio al 30 settembre gli artisti potranno svolgere la loro attività dalle 10 alle 22, mentre dal 1° ottobre al 30 aprile il termine è fissato alle 19. «Con questo regolamento – ha concluso Piazza – la Polizia locale avrà a disposizione uno strumento più chiaro per sanzionare laddove necessario. Ci confronteremo con i tecnici dell’ufficio ambiente per capire se introdurre, e nel caso come controllare, eventuali limiti di decibel».

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