Ispezione al cantiere del Quarto ponte che rientra nelle opere per la viabilità funzionali ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026.
Si tratta del primo accesso a un’opera legata ai Giochi invernali disposto dal prefetto della provincia Sergio Pomponio, in raccordo con la Struttura per la prevenzione antimafia del ministero dell’Interno diretta dal prefetto Paolo Canaparo che svolge controlli per prevenire e contrastare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività contrattuali per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi.
Durante l’attività ispettiva condotta dal Gia della prefettura di Lecco sono state controllate 40 persone, 22 mezzi e 10 società, allo scopo di verificare l’effettiva titolarità delle società presenti sul cantiere e l’esistenza o meno di anomalie o segnali di condizionamento illecito delle attività aziendali;monitorare i flussi finanziari e le modalità di reclutamento della manodopera; accertare la regolarità contrattuale delle imprese e il rispetto delle normative per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
«Questo accesso conferma il nostro impegno nel garantire non solo la piena trasparenza e legalità nei lavori pubblici legati alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ma anche il rispetto delle norme sulla sicurezza e dei contratti - ha commentato il prefetto Pomponio - questa attività si inserisce nel più ampio piano di vigilanza finalizzato a prevenire infiltrazioni mafiose e garantire che l’evento internazionale possa svolgersi nel rispetto delle regole, della trasparenza e dei diritti dei lavoratori».
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