Cronaca / Lecco città
Mercoledì 30 Novembre 2016
Contributi regionali
all’innovazione nelle ditte
La misura punta a favorire gli investimenti per l’adeguamento tecnologico e strutturale, il programma prevede finanziamenti garantiti dalla Bei, aiuti a fondo perso e garanzie del Pirellone sui prestiti
Si preannuncia molto ampia la platea delle aziende che potranno usufruire dei contributi del nuovo piano lombardo a sostegno degli investimenti strutturali delle piccole e medie industrie.
Il beneficio della nuova delibera della giunta regionale è esteso alle imprese che occupano fino a un massimo di tremila dipendenti, in cui evidentemente entrano anche le piccole e medie imprese, per un plafond disponibile di 295 milioni di euro.
Deliberato lo stanziamento, a breve se ne dovrebbe sapere di più sulle modalità con cui le imprese potranno avanzare le richieste di finanziamento per iniziative che vadano a sostenere lo sviluppo innovativo.
Nei finanziamenti potranno entrare gli acquisti di macchinari e impianti, attrezzature, arredi direttamente legati al supporto dell’attività produttiva, sistemi gestionali, operazioni per marchi, brevetti e licenze. Ma ci sarà spazio anche per il finanziamento di interventi strutturali sulle fabbriche, dalle opere murarie alle bonifiche, all’impiantistica, alla riqualificazione di aree produttive.
Il programma consente infatti di chiedere finanziamenti composti da tre parti. La prima riguarda la possibilità di ottenere finanziamenti fra i 50mila euro e i 2,85 milioni di euro garantito da fondi regionali, da fondi Bei (Finlombarda) e da cofinanziamenti con banche convenzionate con la Regione.
Sull’importo gli interessi saranno calcolati in una media fra i tassi applicati da Finlombarda e quelli delle banche. Il tutto in un piano di rimborso che va da un minimo di tre a un massimo di sei anni.
La seconda parte sta in un contributo a fondo perso fino al 10% del totale del progetto da finanziare, allo scopo di abbattere, fino anche ad azzerarli, gli interessi previsti per la parte di finanziamento. E se i progetti rientrano in determinate categorie, come ad esempio interventi in un’ottica di Industria 4.0 (la fabbrica intelligente) o di certificazioni ambientali, la percentuale del contributo sale al 15%.
Infine la garanzia gratuita di Regione Lombardia a supporto del finanziamento, fino alla possibilità di coprire il 70% dell’importo finanziato.
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