Cronaca / Lecco città
Martedì 15 Marzo 2016
Con la lecchese “Sai”
la precisione è assoluta
Un’impresa artigiana ha realizzato un software che garantisce tolleranza zero negli errori : «Appena acquisito una commessa da una casa automobilistica»
La Sai garantisce una precisione assoluta ottenuta con la messa a punto di un software realizzato in azienda (in house), per una tolleranza zero nei margini di errore, così come voluto da una grande casa automobilistica cliente, tramite un proprio grande distributore.
Sede a Cisano, Sai è un’azienda artigiana iscritta in Confartigianato Lecco è stata fondata e guidata da tre giovani imprenditori lecchesi che hanno fatto dell’innovazione, con tanto di marchi e brevetti, la loro speciale cifra di produzione.
«Abbiamo preso un’importante commessa di prodotti in primo equipaggiamento, vale a dire destinata all’installazione diretta su auto nuove – ci dice Emanuele Sala -, con requisiti di qualità molto più stringenti di quelli dell’after market, cioè destinati al mercato dei pezzi di ricambio. Ciò significa che tutti i pezzi interni dell’auto compongono e coadiuvano la qualità complessiva del mezzo, per cui se anche un solo componente crea problemi a risentirne è l’intera qualità dell’auto».
Da ciò dunque nasce la richiesta di qualità totale, «che per noi – aggiunge Sala – ha comportato la messa a punto e l’acquisto di una serie di strumenti di misura sempre più precisi e automatici, investimenti necessari per togliere la mano dell’operatore dalle misurazioni. Soprattutto – aggiunge – stiamo trasferendo direttamente sulle macchine tutta la nostra esperienza sulle cosiddette manutenzioni predittive, cioè quelle rottura che si possono generare o manutenzioni che si prevede di avere». Per farlo, e ottenere così grande vantaggio competitivo, in azienda si sta creando un impianto elettronico da collegare all’auto, in grado di calcolare il livello di usura di materiali e stampi, «in modo da sapere – spiega Sala – sia se mettendo in produzione un lotto l’attrezzatura è ancora affidabile sia se i costi sono ancora sotto controllo. Il nostro sistema – aggiunge – mi dice se prima di finire il lotto di produzione devo intervenire con una manutenzione, bloccando al momento necessario le operazioni con degli allarmi in modo da impedire qualsiasi forzatura indotta ad esempio da pigrizia o, al contrario, da pretesa velocità di esecuzione da parte dell’operatore».
Sala non smetterebbe mai di spiegare la sua innovazione e ci spiega che nel settore delle officine meccaniche che lavorano per l’automotive prevalgono «presse e macchine standard, normalmente non si hanno sistemi del genere, con macchine di produzione che, normalmente, si auto-settano in modo automatico quando cambiamo il lotto di produzione».
L’azienda, officina meccanica che fa lavorazioni ma anche prodotti, ha 6 dipendenti ed è nata anni fa da uno studio tecnico di lunga esperienza dei due fratelli Sala Paolo e Stefano, perseguendo un’innovazione continua applicata non solo all’automotive, su cui è specializzata, ma anche alle minuterie metalliche per il settore dei casalinghi, «dove ci sono numeri più bassi che – conclude Sala – non ci impediscono di realizzare buone cose».
© RIPRODUZIONE RISERVATA