Compravendita internazionale

Istruzioni per l’uso per le aziende

“Gestire con successo la compravendita internazionale: check list dei principali contenuti del contratto di vendita” è il titolo del seminario organizzato da Lariodesk, azienda speciale della Camera di Commercio di Lecco, in collaborazione con Unioncamere Lombardia per il prossimo 15 maggio (ore 14,30-17) nella sede dell’ente in via Tonale (iscrizioni solo online su https://goo.gl/ThkRQ8).

Un incontro per addetti ai lavori, ma su un tema che incrocia gli interessi di tante imprese del territorio, già internazionalizzate o che intendono organizzarsi per farlo.

L’incontro avrà carattere pratico per affrontare le principali questioni legate alla fornitura e all’acquisto di prodotti con l’estero sotto gli aspetti strategico, legale, commerciale e amministrativo.

A spiegarci il punto di partenza del corso è Renzo Maria Morresi, avvocato e docente del seminario. Morresi è fra gli esperti accreditati alla Rete Lombardiapoint coordinata da Unioncamere per aiutare le micro, piccole e medie imprese ad aprirsi e rafforzarsi sui mercati esteri.

«Esiste una convenzione del 1980 – dice Morresi – entrata in vigore nel 1986 a cui ha preso parte anche l’Italia in merito alla vendita internazionale di beni. Tale documento è diventato standar della disciplina giuridica della compravendita internazionale a cui hanno poi aderito 180 Paesi, ma l’Italia era entrata fra i Paesi della prima ora con gli Usa, con quella che sarebbe diventata la Confederazione Russa, allora ancora Urss, Cina, Francia, Germania, cioè i Paesi con cui ancora oggi l’Italia ha i rapporti commerciali più importanti. Ciò per dire – aggiunge Morresi – che le aziende hanno un importante strumento che consente loro di contare su norme comuni in tema di modalità di compravendita, ma anche recupero crediti, rispondenza a campione, visti e altro».

Uno strumento che pochi conoscono e che sarà spiegato per aiutare le aziende a famigliarizzare con una normativa di forte utilità pratica visto che, ad esempio, «un’impresa che fa una compravendita con la Cina in base a condizioni generali di vendita e di acquisto ha certezza che sui fondamentali è comunque applicata questa normativa, una rivoluzione di cui pochi si sono accorti e che sta in una legge da conoscere e adoperare al meglio».

Su quanto tutto ciò sia alla diretta portata anche delle imprese più piccole Morresi risponde che «in tal senso siamo messi bene. Le pmi hanno al loro interno le competenze – afferma - ma anche il problema di cumulare tutte le funzione in capo a poche figure, con poco tempo da dedicare alle strategie di espansione. In sostanza, quando una piccola impresa lavora, si approvvigiona, vende e incassa ha già chiuso l’obiettivo, non ha tempo per il resto».

«Scopo del seminario - conclude Renzo Maria Morresi - è quello di sensibilizzare anche su questo aspetto, per far capire l’importanza delle competenze che permetterebbero alle persone che lavorano nelle pmi di espandersi e migliorare».