Comportamento eroico durante
l’alluvione di Emilia, per il capitano Iaconis
medaglia d’argento al valore aeronautico

L’ufficiale lecchese ha volato di giorno e di notte, sotto la pioggia, tra vento e scarsa visibilità, per contribuire a salvare la vita di 23 persone

Ha volato di giorno e di notte, sotto la pioggia che ha martoriato l’Emilia Romagna, tra vento e scarsa visibilità, per contribuire a salvare la vita a 23 persone. Soprattutto anziani e bambini che rischiavano di essere travolti dall’alluvione che l’anno scorso ha messo in ginocchio la regione.

Per questo motivo, il capitano, Matteo Iaconis 30 anni, nato a Lecco, in qualità di secondo pilota di un elicottero Agusta Westland HH-139 del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare italiana, è stato insignito della medaglia d’argento al valore aeronautico. Il prestigioso riconoscimento è stato concesso dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del ministro della difesa Guido Crosetto. E il documento con il decreto che stabilisce l’importante premio è stato pubblicato anche sull’albo del comune di Lecco.

Il giovane pilota, residente fino a pochi anni fa a Villa d’Adda, fa parte del 15° Stormo, che ha sede all’aeroporto “Urbano Mancini” di Pisignano di Cervia. È il reparto dell’Aeronautica Militare che si occupa della ricerca e soccorso (S.A.R. – Search and Rescue) degli equipaggi di volo e di mezzi marittimi in difficoltà. E in attività di pubblica utilità, interviene per operazioni di ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita, il soccorso di traumatizzati gravi e alle popolazioni colpite da calamità naturali, in coordinamento con la Protezione Civile e le altre istituzioni dello Stato inserite nel programma di ricerca e soccorso.

Importante è stato il contributo fornito durante l’alluvione che nel maggio del 2023 ha causato la morte di diciassette persone, 8,5 miliardi di euro di danni certificati all’Unione europea, oltre a danni ai privati, a infrastrutture, alle imprese, al settore agricolo e ha provocato decine di migliaia gli sfollati.

Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare in quei giorni ha soccorso 332 persone, volato 93 missioni di soccorso per un totale di 152 ore di volo, giorno e notte con plurimi equipaggi. Inoltre sono stati trasportati 600 litri di acqua potabile e 11 mila chili di materiale e viveri a supporto della popolazione civile e degli allevamenti isolati dalle frane.

Iaconis ha contribuito a salvare 23 di quelle vite. Nel decreto firmato dal Presidente Mattarella con l’assegnazione della medaglia d’argento al valore aeronautico infatti si legge: «Il capitano Matteo Iaconis, Secondo pilota di un elicottero HH139 chiamato a intervenire per il salvataggio della popolazione civile durante l’alluvione che ha colpito in maniera devastante l’Emilia Romagna, si è prodigato senza soluzione di continuità, con professionalità, efficienza e spirito di sacrificio allo scopo di salvare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile, sottraendole dall’imminente pericolo. Operando di giorno e di notte, in condizioni metereologiche caratterizzate da eccezionali precipitazioni e forte vento, nonostante l’incombente rischio dovuto alla zona di operazione particolarmente impraticabile e legato alla morfologia del territorio contribuiva al recupero di 23 persone per la maggior parte anziani e bambini. In tale circostanza grazie allo slancio, al coraggio e alle virtù umane fronteggiava con estrema efficacia e perizia situazioni inedite e altamente pericolose, contribuendo in maniera determinante ad accrescere il prestigio dell’Aeronautica militare».

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