Cronaca / Lecco città
Martedì 21 Febbraio 2017
Commercialisti: la professione
spiegata ai giovani
L’Unione dei giovani lecchesi ha promosso alcuni incontri con gli studenti dell’Itc Parini di Lecco
Cosa vuol dire oggi diventare dottore commercialista o esperto contabile? Com’è cambiata la professione?
Sono solo alcune delle domande che gli studenti dell’Istituto Parini hanno sollevato durante gli incontri organizzati dal direttivo dell’Unione giovani commercialisti di Lecco, da sempre attenta a promuovere iniziative rivolte ai giovani delle scuole superiori. La professione del commercialista mai come in questi anni è stata in continuo mutamento, un’evoluzione che va spiegata soprattutto nel momento cruciale che precede la scelta del percorso universitario da seguire.
«L’incontro - spiega Andrea Maffei, presidente dell’associazione lecchese - e il secondo in poche settimane che realizziamo in collaborazione con l’Istituto Parini, con cui lavoriamo già da un anno. L’interesse dei ragazzi e degli insegnanti è tanto e a noi fa piacere far conoscere meglio la nostra professione, con particolare attenzione ad alcuni temi come la revisione contabile e l’internazionalizzazione delle imprese».
Prima di entrare nel vivo di questa particolare lezione, gli studenti sono stati sottoposti ad un test al fine di comprendere quale idea si fossero fatti sulla pratica della professione. «Abbiamo rilevato come a volte le risposte al questionario fossero fantasiose oppure rappresentassero la professione in modo molto puntuale - sottolinea Andrea Maffei -. Ricordo ad esempio che uno studente ha sostenuto che per l’abilitazione alla professione non fosse necessario il superamento dell’esame di stato, mentre un altro riteneva che la pratica professionale dovesse durare almeno cinque anni (in realtà oggi sono 18 mesi)».
Dopo aver chiarito qualunque dubbio , si affronta un ampio ventaglio di argomenti, con risultati davvero sorprendenti: «Se mi si chiede di fare una sintesi degli incontri tenuti posso affermare che gli studenti hanno sempre partecipato con interesse ed entusiasmo. Alcuni studenti sono rimasti addirittura affascinati dalla nostra professione, soprattutto per quanto riguarda il profilo della consulenza che si è chiamati a prestare ai clienti».
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