Paura dei ragni? Ci sta. E’ comune. E l’aracnofobia è aumentata da quando il ragno violino è assurto agli onori delle cronache perché avrebbe ucciso uomini, provocato vere e proprie ustioni, anche amputazioni. Non è vero.
A negarlo è l’associazione italiana aracnologia, ovvero che studia i ragni. Sicuramente il morso del ragno violino può portare, con il suo veleno, lesione cutanee anche grandi come una moneta da un euro. Che bisogna tenere sotto controllo magari rivolgendosi al centro antiveleni di Pavia. Ma non provoca né morte né si renderanno necessarie mutilazioni. Anche nel lecchese il ragno violino, come in tutto il Nord, è presente. Ma questa specie di ragno, l’unica insieme alla vedova nera europea, velenosa per l’uomo su 1700 specie, è abituato a farsi gli affari propri e non si fa vedere. Se ne sta nascosto, magari tra le lenzuola chiuse negli armadi, quelli che apriamo raramente, o tra gli scatoloni accatastati anche nei nostri condomini o nelle case, ma non dà fastidio. È un animale schivo, notturno, solo lontano parente dei ragni violino americani ben più famosi e pericolosi. Non costruisce ragnatele vistose ma generalmente si limita a tessere dei fili disordinati nelle zone che usa come nascondiglio.
Carlo Maria Legittimo presidente dell’associazione aracnologia, ammette: «Le fake news su morti e amputazioni sono, appunto, affermazioni senza nessun riscontro scientifico. Il ragno violino può, seppur raramente, causare una lesione cutanea della misura di una moneta da un euro, o un po’ piu grande in rari casi. Ma il clamore mediatico è enorme e ingiustificato”. Insomma, stiamo attenti a dove mettiamo le mani o i piedi.
Ma il ragno seppur velenoso si guarderà bene dal farsi vivo. E anche se vi morde non ve ne accorgerete, il suo morso non è doloroso. Ma se poi vedete una strana lesione, rossastra, allora potreste averlo incontrato. Ma è talmente difficile accorgersene che nella maggior parte dei casi continuerete ad andare avanti con le vostre attività attribuendo la lesione a qualche insetto. A proposito: non chiamate insetto il ragno violino. Se ha otto zampe è un ragno. Si offenderebbe e magari vi morderebbe.
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