Cronaca /
Domenica 01 Dicembre 2024
Civiche benemerenze, la sfida di Gattinoni: «L’anno prossimo festeggeremo al Sociale»
Si è tenuta al centro sociale Pertini di Germanedo la cerimonia di consegna delle civiche benemerenze assegnate dal Comune di Lecco. Quest’anno i premi sono stati attribuiti a Mariuccia Buttironi, Renato Milani, Padre Norberto Pozzi. Renato Milani è il coordinatore provinciale di Fondazione Telethon fin dalla sua nascita a inizio anni Novanta. Oltre trent’anni di appassionato impegno nella lotta contro le malattie genetiche rare che ha portato la raccolta fondi per la ricerca scientifica nel lecchese a livelli sempre più alti.
La passione e l’amore di Padre Norberto Pozzi, missionario carmelitano originario di Acquate, sono invece sempre stati rivolti verso l’Africa, a quei poveri e bisognosi di cui ci troppo spesso ci si dimentica. Nel febbraio 2023, mentre percorreva una strada che dai villaggi porta alla missione di Bozoum, nella repubblica centrafricana, il pick up di Padre Pozzi è saltato su una mina antiuomo. Le gravi ferite alle gambe avevano spinto i medici ad amputare il piede sinistro al religioso. Nonostante il dolore e la faticosa riabilitazione, Padre Norberto Pozzi, oggi settantatreenne, ha già più volte manifestato la volontà di ritornare nella repubblica centrafricana, lì dove per decenni ha portato aiuti e conforto a chi ne aveva più bisogno.
Come gli altri due, anche Mariuccia Buttironi è un volto molto conosciuto all’ombra del Resegone. Classe 1937, Buttironi è di Olate ed è un esponente di Rete Radié Resch, un’associazione di solidarietà internazionale. Amica di Padre David Maria Turoldo, per decenni, Mariuccia Buttironi si è spesa con passione ed impegno in una lunga serie di progetti e iniziative di volontariato in qualche modo legati a pace, solidarietà, diritti e fratellanza.
In occasione della cerimonia di consegna delle civiche benemerenze, il primo cittadino Mauro Gattinoni ha tenuto il tradizionale discorso di fine anno alla città. «Tutti – ha sottolineato Gattinoni - vedete l’avanzamento del cantiere Anas. Presto inizieremo anche i nostri lavori per il maxi-raccordo del Bione che sarà pronto per le Olimpiadi del 2026. Tuttavia, qui voglio ribadire il mio impegno affinché quell’opera evolva con l’attivazione della corsia in uscita, indispensabile per dare concreta risposta ai bisogni della città. Non possiamo spendere oltre 30 milioni di euro di soldi pubblici per un’opera a metà».
L’ampliamento del campus lecchese del Politecnico rappresenta, secondo il sindaco, «il completamento di una infrastruttura immateriale che permette all’intero territorio di agganciare il miglior circuito nazionale e internazionale di formazione tecnico-scientifica». L’affermazione che ha suscitato maggiormente gli appalusi del pubblico, però, è stata un’altra. «Il prossimo anno – ha ricordato Gattinoni - celebreremo la festa di San Nicolò al Teatro della Società. Dopo 8 anni di chiusura e 4 anni di lavori, lo riapriremo, insieme, in un nuovo scenario di fregi, con le decorazioni e i colori dell’800. Riaprire il teatro non rappresenta solo il dovuto atto di riportare in attività un patrimonio pubblico. Significa dare energia al motore della coesione sociale e della formazione della nostra comunità, significa offrire alla nostra città non tanto occasioni di intrattenimento o di svago ma innescare apertura di pensiero, capacità di pensiero autonomo e critico».
Oltre a rivolgere uno sguardo al futuro, il primo cittadino ha anche tracciato un bilancio dei dodici mesi appena trascorsi. «Ve lo avevo anticipato qui lo scorso anno – ha sottolineato Gattinoni - Il 2024 sarebbe stato l’anno dei cantieri, e così è stato. Quasi una cinquantina sono le aree interessate dai lavori. Lecco è una città in trasformazione perché ha scelto di impegnarsi, con coraggio, nel dare risposte alle sfide del mondo contemporaneo».
Tra i tanti interventi, il sindaco ha posto una particolare attenzione su quelli legati a istruzione e cultura. «Rispondiamo alle esigenze educative – ha aggiunto Gattinoni - con un pacchetto di nuove scuole e spazi culturali che somma oltre 15 milioni di euro: la primaria “Carducci” appena terminata, la costruzione del nuovo asilo nido comunale a Bonacina, pronto per il prossimo settembre, la ristrutturazione del polo educativo De Amicis-Damiano Chiesa in avvio a gennaio e la ristrutturazione della biblioteca per renderla meglio accessibile alle persone con disabilità». In seguito, il sindaco ha annunciato per la prossima settimana la partenza del cantiere della “Lake outdoor experience”, ovvero la passerella con passeggiata a lago alle Caviate. «Ogni cantiere che apriamo – ha concluso Gattinoni - è come una promessa che facciamo alla nostra comunità: quella di costruire un domani più forte e più attrattivo, quello di una città più bella, solidale, sostenibile, grande. Siamo consapevoli che ogni trasformazione porta con sé anche della fatica. Ma mi sento di rassicurare che le azioni più complesse e impattanti, soprattutto sul piano viabilistico, sono ormai alle nostre spalle».
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