Chiude per un mese la funivia dei piani d’Erna

La chiusura, in programma dall’11 febbraio al 15 marzo, serve a consentire i lavori di sostituzione delle funi portanti dell’impianto. Non ci sono invece aggiornamenti ufficiali sulla riqualificazione delle due stazioni della funivia; un intervento della durata di 247 giorni per un investimento di 1.558.140 euro

Lecco

La funivia dei piani d’Erna chiuderà per un mese per consentire i lavori di sostituzione delle funi portanti dell’impianto. Nel dettaglio, il servizio sarà sospeso da martedì 11 febbraio a sabato 15 marzo. Non ci sono ad oggi aggiornamenti ufficiali sulla riqualificazione delle due stazioni della funivia.

L’iter per l’affidamento dei lavori si era impantanato alla fine dello scorso anno dopo che il Comune aveva revocato l’appalto assegnato a luglio al consorzio Opera Scarl di Roma accusando l’impresa di aver partecipato alla gara senza essere nelle condizioni di poter poi svolgere concretamente i lavori. In seguito la Crea.Mi srl, la ditta milanese che sta lavorando alla rimozione delle barriere architettoniche presso la biblioteca civica, ha scelto di non farsi carico di quest’altro cantiere nonostante fosse giunta seconda nella gara d’appalto. Di fatto ora palazzo Bovara deve trovare una nuova ditta a cui affidare l’intervento o ripartendo da zero con una nuova gara oppure attraverso un affidamento diretto, scelta già effettuata in passato ad esempio per la riqualificazione di villa Manzoni.

L’aspetto più rilevante della questione, tuttavia, sono i tempi: i lavori per la riqualificazione delle due stazioni della funivia, infatti, dovrebbero durare 247 giorni. L’investimento complessivo ammonta a 1.558.140 euro, finanziati in parte con un contributo regionale da 1milione 130mila euro. Il progetto esecutivo è stato redatto dallo studio Ardea srl, guidato dall’architetto Arturo Montanelli. Si prevede una riqualificazione degli spazi e dei servizi presenti nelle due stazioni, con particolare attenzione all’efficientamento energetico e funzionale.

Entrambe le strutture saranno dotate di una nuova facciata, caratterizzata da un’alta efficienza energetica ed in grado di restituire decoro a beneficio di chi usufruisce della funivia per visitare le montagne lecchesi. Ancora più significativa sarà la rimodulazione degli spazi interni con il rifacimento dei servizi igienici, l’ammodernamento degli spazi adibiti a biglietteria e imbarco/sbarco dalla funivia, nonché dei luoghi di lavoro del personale di controllo. Nella stazione a monte, inoltre, saranno predisposti degli ambienti tesi ad accogliere i viaggiatori eventualmente sorpresi dalle intemperie, un punto di ristoro e animazione e un salone polifunzionale. Una volta terminati i lavori, quest’ultimo spazio sarà dato in gestione attraverso un apposito bando.

L’intervento appena descritto costituisce solo il primo lotto di un progetto di riqualificazione molto più articolato e complesso. Il secondo e il terzo lotto, tutt’ora non finanziati, prevedono rispettivamente l’ampliamento della stazione a monte, con la creazione di uno spazio dedicato a meeting e ristorazione, e la sistemazione del parcheggio nel piazzale di Versasio.

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