Che il sipario si alzi
sul Lecco Film Fest
Giovedì il primo atto
L’appuntamento Sino a domenica la seconda edizione. Nelle piazze lecchese saranno diversi gli attori di spicco da Albanese a Poretti, dalla Sansa alla Finocchiaro. Mercoledì 28 luglio un inserto di 16 pagine in regalo con La Provincia di Lecco.
Torna il Lecco Film Fest, la seconda edizione della rassegna promossa da Confindustria Lecco e Sondrio e organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo.
Da giovedì a domenica agosto grandi attori e registi come Antonio Albanese, Giacomo Poretti, Maya Sansa, Donatella Finocchiaro, Giulio Base, Giorgio Diritti, saranno presenti nelle nostre piazze.
Il messaggio del Papa
Il titolo di questa edizione è quanto mai programmatico: si rifletterà, infatti, su “Ciò che fa bello il mondo”. Una proposta che nasce dal messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata internazionale della donna 2019.
L’inaugurazione giovedì alle 17 in piazza XX Settembre.
Alle 18 seguirà l’incontro con Giacomo Poretti. Molto legato alla nostra città, l’attore sarà intervistato da Donatella Negri, giornalista Tg Rai.
Alle 19 sarà la volta dell’attrice Maya Sansa, che ha debuttato nel 1999 con il film “La balia” di Marco Bellocchio. Infine, il primo giorno del Lecco Film Fest si concluderà alle 21 al Cenacolo Francescano con lo spettacolo teatrale di e con Giacomo Poretti, intitolato “Chiedimi se sono di turno”.
Si proseguirà venerdì con Antonio Albanese. Alle 16 al Nuovo Aquilone saranno proiettati due episodi della nuova serie televisiva “I Topi”. Li introdurranno lo stesso Albanese e il critico Lorenzo Ciofani.
In seguito, alle 18 in piazza XX Settembre, Albanese sarà intervistato dal critico Federico Pontiggia. Un programma che proseguirà sino a domenica con grandi ospiti, ma che offre occasioni importanti di riflessione. Anche quest’anno, infatti, il Lecco Film Fest si propone come luogo di riflessione sulla realtà femminile nel nostro Paese.
A Lecco se ne parlerà insieme a chi nel cinema, nel teatro, nella letteratura, nel giornalismo, nella chiesa, nelle istituzioni e nel mondo del lavoro promuove il femminile senza stereotipi, riconoscendo quanto occorre fare per offrire alle donne parità di condizioni in ogni ambito.
Il tema caratterizzerà i dibattiti e le interviste pubbliche in programma, in particolare con la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e, in occasione del “Premio Lucia”, riconoscimento letterario al femminile presieduto dalla giornalista Tiziana Ferrario.
Questo festival è una risposta al desiderio di ripresa dopo i mesi duri della pandemia: una ripartenza intesa non come principio esclusivamente economico ma come dinamismo umano, relazionale, sociale. Ecco quindi le riflessioni sul tema della cura, arte fondamentale riscoperta e da molti praticata con generosità nei mesi del lockdown.
A queste tematiche è riservato l’incontro “Curare l’umano, corpo e anima”, che si svolgerà venerdì alle 19 in piazza Garibaldi. Vi parteciperanno il cardinale Angelo Scola, il giornalista ed esperto di comunicazione Marco Bardazzi e la psicologa Maria Rita Parsi.
Un lascito importante
Un altro lascito importante per la città sarà la scuola di formazione “Opera Prima” per i ragazzi degli ultimi due anni delle superiori. Servirà ad introdurli alla scrittura di film, serie tv, storie da raccontare per immagini e aiutarli a comunicare le proprie esperienze.
Il percorso formativo alterna momenti teorici a laboratori pratici, è realizzato in collaborazione con l’Istituto Toniolo e condotto da specialisti del settore.
Il nostro giornale proporrà mercoledì 28 luglio un ricco inserto con interviste e commenti sulla manifestazione.
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