L’Agenzia del trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese ha pubblicato il bando per la gestione dei sette impianti a fune di propria competenza tra i quali ci sono le funivie Margno-Pian delle Betulle, Moggio-Piani d’Artavaggio e quella dei Piani d’Erna.
Il bando è unico per la ricerca di un soggetto che andrà ad occuparsi di tutti gli impianti. I tre del lecchese, che sono classificati come trasporto pubblico locale poiché collegano i rispettivi comuni con le frazioni in quota, sono oggi gestiti dall’Itb di Barzio che conduce anche l’impianto della cabinovia per i Piani di Bobbio che invece non è classificato come trasporto pubblico. Le procedure saranno seguite dalla stazione appaltante della Provincia di Como al termine di un complesso e lungo iter burocratico che ha coinvolto anche la Regione e l’Autorità di regolazione dei trasporti.
«La scelta di affidare tutti i servizi su impianti fissi in un unico lotto, nonostante la storia specifichi le difformità tecniche e gestionali dei singoli impianti - spiegano dall’Agenzia - è legata alla possibilità di condividere risorse e fattori produttivi, soprattutto in relazione alle attività di manutenzione ordinaria degli impianti ed alle attività svolte dal personale indiretto. Senza dimenticare la scarsa appetibilità sul mercato di lotti con un solo impianto. Il bando è pubblicato in coincidenza con la “Settimana europea della mobilità”, promossa dalla Commissione europea, che si chiude domenica 22 e che quest’anno con lo slogan “Shared public space” rivolge l’attenzione all’importanza di un uso condiviso degli spazi pubblici delle città».
Si parte da una base d’asta di 11.025.035 euro oltre Iva e l’appalto verrà assegnato all’offerta economicamente più vantaggiosa che dovrà essere depositata entro il prossimo 30 dicembre. Non ci sono molte aziende con i requisiti di sicurezza richiesti dalle normative, diventate ora molto più stringenti dopo il disastro del Mottarone del 2021.
Il bando era particolarmente atteso a Margno dove il comune aveva ceduto l’impianto all’Agenzia nel giugno del 2023 fissando il canone annuo e la quota degli ammortamenti dei costi sostenuti per gli interventi realizzati dal 2021 al 2023 con le risorse dell’ente, da rimborsare in un decennio. La giunta comunale guidata dall’allora sindaco Giuseppe Malugani aveva esposto una serie di esigenze particolari in materia di corse ed orari poiché, a differenza degli altri due impianti, quello delle Betulle serve una vera frazione con oltre cento appartamenti. In provincia di Como gli impianti interessati al bando sono la funicolare Como-Brunate e la funivia Argegno-Pigra mentre in quella di Varese sono la funicolare Vellone- Santa Maria del Monte e funivia Ponte di Piero-Monteviasco.
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