Centro di Lecco sotto assedio, spaccata al bar

Dopo le risse e i furti ai negozi di via Marco d’Oggiono e via Porta, colpito anche il “Caffeina” di via Roma. La vetrata sfondata di notte con una pietra e poi prelevato l’incasso di giornata. Clima di paura tra i residenti

Un altro furto, un’altra spaccata. Questa volta in pieno centro città, a pochi passi dalle vie dove già i residenti devono fronteggiare da mesi situazioni limite di degrado e insicurezza. Insomma, dopo l’escalation delle risse (che ha animato la primavera di Lecco), tocca all’escalation dei furti e delle spaccate. Dopo via Ghislanzoni e via Marco d’Oggiono, la scorsa notte è stato il turno di via Roma, e del bar “Caffeina”.

«È la prima volta in sette anni che ci succede». A parlare è Johanna Zambrano, la titolare del bar, dove ieri notte è stato messo a segno l’ennesimo furto.

«È successo intorno alle 3.30 di mattina, noi siamo arrivati qui alle 5.30, come al solito, e ci siamo trovati di fronte la porta distrutta» racconta Zambrano tenendo in mano l’oggetto, una pietra, di cui si sono serviti i ladri per sfondare il vetro di ingresso della caffetteria.

«Hanno fatto un bel danno – aggiunge la titolare – Hanno prelevato il fondo cassa e l’intero incasso della giornata di ieri. Non saprei ancora quantificare l’importo». Ieri mattina è scattata la denuncia e i carabinieri sono arrivati sul posto. Nel frattempo un post sui canali social che diceva che il bar sarebbe rimasto chiuso. Invece hanno scelto di tenere aperto e reagire all’accaduto rimettendosi al lavoro: «Per ricaricarci – dice Zambrano –, sono cose che succedono anche se non dovrebbero».

Intanto sono scattate le indagini e la speranza è che le telecamere che puntano proprio all’ingresso del bar possano aver ripreso qualcosa. Pare che i ladri abbiano avuto anche parecchio tempo per agire perché «nonostante l’allarme alla cassa collegato con le forze dell’ordine, loro non hanno tolto il cassetto ma lo hanno solo spostato e quindi l’antifurto non è scattato» aggiunge la titolare.

Al vaglio delle forze dell’ordine ci sarebbero anche delle immagini che ritraggono un uomo che porta sotto al braccio una “cassa” che sarebbe poi stata ritrovata verso via Carlo Cattaneo distante poche centinaia di metri a piedi.

Un episodio che rappresenta solo la punta dell’iceberg di una serie di colpi messi a segno nelle scorse notti in centro città. In particolare tra varie vie del centro dove a essere stati presi di mira sono negozi e bar: in via Marco d’Oggiono è stata sfondata la vetrina del negozio di acconciature “Effetto Moda”. Nonostante non fossero riusciti a entrare, il vetro della porta era stato rotto con un sasso o un oggetto contundente.

Stessa sorte anche nel negozio di oggettistica in via Cairoli, dove non sono riusciti a entrare in quanto la serranda non si era aperta. Sono riusciti invece a sfondare la serranda del bar Monkey in via Ghislanzoni qualche notte prima del tentativo di furto dal parrucchiere. Così come è andato a segno il colpo in un negozio di articoli per animali, “Natura Viva” in via Porta. Ad alimentare il clima di paura tra i residenti sono anche i precedenti episodi di violenza accaduti nel centro di Lecco. Come l’ennesima aggressione di domenica scorsa in Piazza Diaz vicino alla stazione. Tre uomini sono venuti alle mani. Uno era poi stato caricato sulla volante della Polizia, intervenuta pochi minuti dopo il fatto, e portato in Questura.

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