Centro Lecco pieno di cantieri, traffico in tilt. «Disagi temporanei, poi solo vantaggi»

Scavi del teleriscaldamento in via Sassi e in via Dante e presto un nuovo cantiere in via Amendola

La matassa della viabilità lecchese si sta aggrovigliando sempre di più. La chiusura totale di via Amendola, nel tratto tra corso Martiri e via Digione, prevista tra il 3 e il 19 luglio è destinata ad aggravare i disagi degli automobilisti lecchesi.

Oltre a quello in via Amendola, in centro stanno venendo avanti in contemporanea altre due aree di cantiere per la posa del teleriscaldamento: quello lungo via Sassi, interrotta tra via Marco d’Oggiono e il Comune; quello in via Dante, con la chiusura dell’ingresso da viale Costituzione che spinge il traffico su via Cairoli.

Difficoltà

Il risultato è che, di fatto, attualmente a Lecco è difficile muoversi in direzione nordsud e viceversa. Le uniche due opzioni disponibili sono scendere sul lungolago oppure risalire in via XI Febbraio, molto trafficata. Con i lavori in via Sassi, inoltre, il capolinea di alcuni pullman extraurbani è stato spostato in via Balicco.

«Questi disagi – commenta il sindaco Mauro Gattinoni – sono temporanei. Mi sembra che gli automobilisti siano consapevoli della complessità degli interventi e stiano portando pazienza. Peraltro, una volta che il teleriscaldamento sarà a regime, i cittadini di Lecco potranno godere di risparmi economici e di vantaggi in termini di efficientamento energetico».

Tra le critiche più frequenti che vengono rivolte all’amministrazione c’è quella di aver pianificato i cantieri senza un criterio. «In realtà è l’esatto opposto. – sottolinea Gattinoni – Ogni singolo metro di chiusura è stato non solo programmato in dettaglio da mesi ma anche portato all’attenzione della cittadinanza attraverso assemblee pubbliche. Chi conosce Lecco sa che solo con le scuole chiuse era possibile portare a termine un’operazione che impatta in modo così importante sulla viabilità della città. Questa è la ragione per cui ora ci sono tanti cantieri. Non c’erano alternative e ogni modifica alla viabilità è annunciata con una settimana di anticipo dal comune».

Peraltro, nella zona di via Cairoli il malcostume popolare di lasciare l’auto in sosta in doppia fila per fare delle commissioni accentua la formazione delle code. «In ogni caso, – evidenzia il primo cittadino - da quando sono chiuse le scuole mi sembra che il traffico si crei solo in alcuni orari di punta. Mi sembra che tutto stia funzionando nei limiti della tolleranza e della correttezza. Peraltro, questa situazione genera anche qualche effetto positivo. I residenti tra via Nava e via Parini confermano che lo spegnimento del semaforo dell’Imbarcadero, legato allo sviluppo dei lavori per il nuovo lungolago, ha reso molto più fluido il passaggio in quell’incrocio».

Nuovi lavori

Di certo, la situazione non è destinata a migliorare nel breve termine. «Una volta esauriti i lavori in via Sassi – prosegue Gattinoni – il teleriscaldamento si sposterà in via Volta. Tra l’ultima di luglio e la prima di agosto si procederà a chiudere la strada e pertanto l’unico modo per accedere alla stazione sarà da via Sassi e via Marco d’Oggiono. In via Volta, inoltre, Lario Reti deve sostituire un importante tubo della rete idrica».

Questo intervento dovrebbe essere completato tra agosto e inizio settembre, ovvero quando il traffico cittadino è particolarmente scarico. Dopodiché, il teleriscaldamento entrerà nella rotonda di largo Montenero. «Per allora dovremo ultimare la nuova rotonda all’inizio di via Grassi, all’incrocio con viale Turati. Sarà fondamentale per smistare il traffico anche perché avranno già riaperto le scuole» conclude Gattinoni.

Centro Lecco pieno di cantieri, traffico in tilt

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