Cronaca / Lecco città
Martedì 06 Ottobre 2015
Caviate o Malpensata?
Porto: «Meglio Pradello»
Proposta alternativa di Rocco Cardamone . Nella prospettiva della Grande Lecco intervento a nord. «Come Provincia siamo disponibili a collaborare»
Non alle Caviate, non alla Malpensata, ma a Pradello, tra Lecco ed Abbadia. Il nuovo porto potrebbe nascere nell’area più a nord della città guardando concretamente al progetto della “Grande Lecco”, senza innescare dissapori campanilistici, ma nell’ottica dello sviluppo turistico del territorio.
«Lecco ha bisogno di un porto, su questo siamo tutti d’accordo, l’area di Pradello sarebbe l’ideale - fa notare il consigliere provinciale delegato ai lavori pubblici Rocco Cardamone -. E’ un’area da non sottovalutare in quanto dispone di un ampio spazio per tutti quei servizi necessari ad un porto come i posteggi, ed inoltre c’è spazio per sviluppare ulteriori attività».
Nel dibattito che sta tenendo banco in questi giorni, legato all’eco porto diffuso, progetto siglato cinque anni fa, nel 2010, dall’associazione “Appello per Lecco” a cura di Giulio Ceppi, e la proposta dell’Autorità di bacino di realizzare un porticciolo e un lido alla Malpensata, il consigliere provinciale Cardamone fa notare come la migliore location potrebbe essere Pradello.
«Come Amministrazione provinciale siamo disponibili a collaborare alla stesura di un progetto di fattibilità, senza nulla togliere a quanto già fatto ma unendo le forze tra enti – spiega Cardamone -. Pradello sarebbe l’ideale per più motivi, innanzitutto è a un chilometro e mezzo dal centro città, con il completamento della ciclopista sarà raggiungibile a piedi e in bicicletta, per chi usa l’auto c’è lo spazio per realizzare dei posteggi, visto che è fondamentale oltre ad avere la struttura a lago, avere dei servizi».
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