Cronaca / Lecco città
Giovedì 19 Aprile 2018
Castello, finalmente ecco i soldi
L’ascensore potrà ripartire
Fermo da 9 mesi, servivano 15mila euro per l’impianto al cimitero e altri due
L’assessore Valsecchi: «I fondi ci sono, interverremo subito per aggiustarli»
È sempre questione di soldi, ma se hai pazienza, qualcosa, prima o poi, si muove. Anche se aggiustare un ascensore ha richiesto una gestazione di nove mesi.
Eppure sembra che, ora, la corda si possa sbloccare, quella dell’ascensore naturalmente. Era da luglio 2017, che l’ascensore del cimitero di Castello, quello che porta alle nuove tombe, al primo piano, non funzionava. Le lamentele soprattutto degli anziani, costretti a fare le scale magari con i vasi di piante o l’innaffiatoio pieno, se non con mazzi di fiori, erano state numerosissime, ma il Comune aveva risposto che stava cercando i fondi per sistemare non solo questo “lift” bensì anche quelli dell’asilo comunale di Pescarenico e della ex Tommaso Grossi (liceo classico).
Ebbene questa volta la missione è stata compiuta: «Come per altre cose a Lecco – spiega Corrado Valsecchi – si potrà dire che magari le cose le facciamo con qualche ritardo, ma l’importante è che si facciano. Dopo vent’anni di incuria e di abbandono, in questa città si muove qualcosa. Mi riferisco a cose più grandi degli ascensori. Per esempio il parco di Palazzo Belgiojoso, come avete scritto proprio voi. Lì i mesi di ritardo sono stati due o tre, ma alla fine vedrete cosa restituiremo alla città».
Per gli ascensori, però, è andata un po’ peggio. Anche se, apparentemente, si tratterebbe di un intervento banale, aggiustare un ascensore, così non è: «Al cimitero di Castello e in altre due zone dove mancavano i soldi per riparare questi tre ascensori, ora abbiamo trovato la copertura, ovvero 15mila euro, e metteremo mano al più presto alla situazione».
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